E’ un segreto delle nonne; gerani e lievito di birra. Prova questo nuovo metodo casalingo, le piante si riprenderanno in un batter d’occhio e torneranno a splendere.
Mi ricordo ancora come mia nonna ne aveva una cura maniacale. I gerani hanno il potere di adornare un davanzale o un balcone. I fiori multicolori mettono subito allegria ma possono anche appassire se non ricevono cure adeguate. Sono piante resistenti e utili, vediamo un po’ cosa possiamo fare per loro.
Si trovano dappertutto, protagoniste indelebili nei giardini. E’ un arbusto con rami spessi e stanno comodamente nei vasi. Fioriscono in primavera ma non si devono tenere troppo esposte, il tutto sta sempre nel tenerle a mezza ombra e irrigarle quotidianamente.
Il bello dei gerani è che i fiori escono sempre e di continuo. Una pianta incredibile, ed è un perfetto regalo per chi ha il pollice verde o per chi ama prendersi cura dei fiori. Si trovano sempre, i negozi ne sono provvisti, a volte è possibile trovarseli anche quando si fa una corsa al supermercato.
I gerani si afflosciano e tu prova il lievito: un vero elisir casalingo per riportare a splendore le piante
E’ come una piante sempreverde, per tutta la primavera fino ad ottobre non smette di fiorire. Una vera garanzia per chi ama avere gli angoli della casa e del terrazzo ricoperto di fiori. Il loro odore non è particolare, ma solo a vedere la fioritura si rimane incantati.
Volete conoscere una curiosità su questa pianta? Il suo nome deriva dalla parola geranus che significa gru. Avete presente quell’uccello migratori dal collo allungato simile ad una cicogna? Ecco il riferimento sarebbe proprio a questo volatile: infatti lo stello del geranio è lungo e poi si apre in tante gemme.
Nel linguaggio dei fiori significa fedeltà, stabilità e consolazione. La sua struttura è forte, l’arbuto si dirama non molto in alto ma è doppia e malleabile. E ‘difficile che appassisce, non necessità di concimi particolari e se qualche parte si è seccata, basta eliminarla con le forbici.
Un escamotage eccezionale per farla rinvenire, adatta un po’ a tutta la floricoltura, è quella di somministrare del lievito di birra, quello comune che usiamo per gli impasti, anche scaduto. Di certo ne avrete qualche cubetto conservato in frigo. Vediamo come usarlo nello specifico per questa circostanza.
Come già anticipato, dovete per prima ripulire la pianta da rametti e foglioline ingiallite. Intanto fate sciogliere il lievito in una brocca di acqua, mescolate fin quando l’acqua prende un colore crema. Ora la miscela è pronta e potete aggiungere anche un cucchiaio di miele o zucchero.
Travasate il liquido in un contenitore a spray. A questo punto spruzzate il metodo casalingo alla basa della pianta e risalite fino alla sommità della corolla dei fiorellini. Tenetevi a distanza e eseguite l’operazione delicatamente. Ogni tano scuotete il dosatore per non far rimanere sul fondo il miscuglio. Potete ripetere l’operazione ogni mattina prima che il sole sorga.
Il mix di lievito e miele aiuterà la pianta a fortificarsi grazie alle vitamine presenti nel composto. I fiori ne risentiranno al meglio e la pianta si riprenderà presto. Pochi spiccioli per una soluzione green.