Ti sei mai chiesto perché i ragni creano con tanta dedizione la ragnatela e a cosa serve? Continuate a leggere per scoprirlo insieme a noi
Associata da sempre al mondo dei ragni, la ragnatela è forse qualcosa di cui non sappiamo mai abbastanza e di cui in realtà non ci interroghiamo quanto dovremmo o vorremmo. Ma vi siete mai chiesti, nello specifico, a cosa servono? Ad esempio, vi siete mai chiesti perché esattamente i ragni si dedichino così tanto alla sua creazione e qual è nello specifico il suo utilizzo?
Ebbene sì, nonostante tutti noi siamo perfettamente consapevoli di cosa si tratti e soprattutto ormai si tratta di qualcosa di quasi familiari, sono ancora tanti i segreti che forse la ragnatela nasconde. Per scoprirlo insieme a noi non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi. La risposta, infatti, vi lascerà senza parole: d’altronde, ci sono tantissime cose di cui neanche noi siamo davvero a conoscenza del mondo animale e di cui neanche abbiamo idea.
Quando parliamo della ragnatela, facciamo riferimento a un elemento che viene prodotto in modo diretto dai ragni sin dalla loro nascita. Infatti, questi animali sono in grado sin dai loro primi attivi di vita di elaborare una sostanza mediante il proprio apparato di riproduzione. Stiamo parlando della cosiddetta fibroina, la quale può presentarsi sotto diverse e variegate colorazioni, ha un aspetto viscoso e solitamente diviene solida nel momento in cui fuoriesce. Nello specifico, ai nostri occhi appare solida e sotto forma di tanti fili sottili.
Ovvero, quelli che poi andranno a formare quella che per noi è la più comunemente nota come ragnatela. Ora, questi fili prodotti dal ragno non sono mai singoli, ma tendono anzi a legarsi tra loro fino a formare una corda di notevole resistenza che i ragni si portano dietro (o così dovrebbe essere) per tutto il corso della propria vita. E’ possibile, inoltre, dividerle in due categorie. Da un lato ci sono quelle regolari, ovvero impostate su fili di seta radiali e marginali. Dall’altro, invece, quelle irregolari che sembrano quasi non avere un ordine alla base della loro formazione. Chiaramente, ognuna di queste due ha una specifica funzione.
Nel caso della prima ragnatela, l’utilizzo è principalmente quello di riuscire a incastrare e intrappolare una possibile preda. Mentre, nel secondo caso, l’aspetto più irregolare e concavo permette ai ragni di creare dei luoghi appartati e riparati come caverne e abitazioni. Per questo motivo, potremmo in realtà dire che questa produzione dei ragni può svolgere diverse funzioni, come quella di costruire nidi, tappezzare tane, compiere spostamenti sicuri ma anche intrappolare le proprie prede.