Hai paura che la tua puntura di zanzare si stia infettando? Scopriamo come riconoscerla e soprattutto vediamo cosa fare in questo caso
Quando parliamo della puntura di una zanzara, come prima cosa è sempre molto importante ricordate un dettaglio fondamentale e che tutti noi dovremmo ricordare e ripetere come fosse un mantra. Ovvero che grattare non è mai la cosa migliore da fare. Nonostante, infatti, in apparenza possa darci l’impressione di infonderci sollievo e soprattutto di rimuovere quel prurito momentaneo, in realtà non facciamo altro che peggiorare la situazione e renderla sempre più fastidiosa.
Molto spesso, infatti, sottovalutiamo alcuni fattori molto importanti. Come il fatto che in realtà proprio le nostre mani possono essere tra i principali portatori di batteri, proprio perché non sempre abbiamo modo di lavarle in modo adeguato e con frequenza. Proprio per questo motivo, le nostre mani molto spesso rappresentato un covo imprecisato di infezioni e batteri quando siamo fuori casa che faremmo bene a tenere alla larga dai punti più delicati. Come, in questo caso, una puntura di zanzara. In secondo luogo, grattare un segno che potrebbe essere infetto, in nessun modo è la cosa migliore da fare.
Zanzara, come riconoscere e curare una puntura
Certo, lo sappiamo: in realtà nella maggior parte dei casi, le puntura di una zanzara non sono altro che questo. Segni fastidiosi, che ci provocano irritazione e soprattutto prurito ma che nel giro di qualche giorno scompaiono così come sono venuti. Eppure si possono verificare anche delle condizioni in cui la situazione si complica e nello specifico si viene a creare un’infezione. Si tratta, infatti, di una complicazione tutto sommato piuttosto comune quando parliamo delle punture d’insetti. Ma come possiamo fare per poterle riconoscere e soprattutto per rimediare? Continuate a leggere insieme a noi per scoprirlo.
Innanzitutto, è bene sapere che solitamente l’infezione a una puntura di zanzara si manifesta come se fosse una risposta allergica. Vale a dire una risposta eccessiva da parte del nostro sistema immunitario che, dunque, reagisce in questo modo. I principali sintomi che potrebbero aiutarci a distinguere e individuare con maggiore facilità questa possibile complicazione sono una sensazione di calore al tatto, un rigonfiamento eccessivo rispetto al solito e anche un rossore che appare significativo.
Da non sottovalutare, inoltre, la presenza di pus, l’ingrossamento dei linfonodi e per finire la comparsa di sintomi simil-influenzali. Ma cosa possiamo fare in queste circostante? Ebbene, se vi sembra che la vostra puntura di zanzara stia diventando infetta, la prima cosa da fare è senza dubbio quella di contattare il vostro medico per poter valutazione la terapia migliore da eseguire. Solitamente, infatti, queste situazioni vengono affrontate con la somministrazione di antibiotici orali, impacchi di ghiaccio e nel caso anche l’assunzione di antistaminici sempre orali.