Energia rinnovabile: a che punto siano nel mondo? Un focus sulla transizione energetica ed i numeri sull’uso che ne viene fatto oggi
Oggi si parla tanto delle rinnovabili, ma qual è il punto della situazione? Nonostante la grande lentezza, oggi possiamo dire che la transizione energetica è finalmente iniziata anche se occorre analizzare bene quello che accade nella vita di tutti i giorni per comprendere davvero come stanno le cose. Certamente si è compreso che c’è una forte urgenza nel cambio di paradigma per via dei cambiamenti climatici e per i limiti che i combustibili fossili stanno dimostrando.
Ancora però c’è molto da fare perché petrolio e carbone, al momento, restano le fonti di maggiore approvvigionamento. Il motivo? Il sistema produttivo mondiale è impostato su un funzionamento che fa affidamento su queste fonti di energia, che, tra l’altro, risultano efficienti e facili da gestire. C’è da dire, poi, che le alternative, ancora non sono molte e del tutto accessibili. Da solo, infatti, il comparto delle rinnovabili non può rispondere a tutte le necessità del mondo produttivo e privato. Vediamo allora in quale misura, oggi, l’energia rinnovabile viene usata.
Quanto usiamo oggi, nel mondo, l’energia rinnovabile? La quota di produzione si attesta al 13,47%, risultato molto modesto che, come anticipato, non è ancora in grado di fornire stabilità alle enormi richieste che il mondo intero fa ogni giorno. È pur vero che l’energia green è in continua e costante crescita e che le stima sono tutte al rialzo ma c’è ancora molto da lavorare.
Nel mondo i Paesi che maggiormente si affidano all’energia rinnovabile, come è ormai noto, sono i Paesi scandinavi. Al primo posto si piazza l’Islanda con l’86,87% rispetto al consumo totale di energia, seguono Norvegia e Svezia rispettivamente con 71,56% e 50,92%. Scendendo troviamo il Brasile, la Nuova Zelanda, la Danimarca, la Finlandia, la Colombia, l’Ecuador ed il Portogallo con il 32,7%. È evidente che la maggior parte dei Paesi europei è ancora molto indietro su questo fronte e che il lavoro da fare per la transizione è immane.
Ma quando parliamo di energia green usata nel mondo a quali fonti facciamo maggiormente riferimento? In primis all’energia idroelettrica che con il 53,89% è la fonte più usata negli ambiti quotidiani, seguita dall’eolica e poi da quella solare. Queste ultime sono le fonti che maggiormente stanno crescendo negli ultimi anni. Gli investimenti ed i finanziamenti che hanno ricevuto sono stati massicci per fare in modo che ci sia un grande ed incisivo sviluppo ed è proprio quello che sta accadendo.