C’è un metodo molto valido per ottenere nuovi germogli da una pianta di sansevieria, una delle piante più amate e presenti in casa.
Originaria delle zone aride dell’Africa occidentale, la sansevieria è ormai una delle piante protagoniste nelle nostre abitazioni. Non è difficile vederne una a casa di qualcuno, questo perché si tratta di una pianta molto resistente, di facile coltivazione e ovviamente di grande eleganza. Prospera in casa anche in condizioni non ottimali, con poca illuminazione, poche irrigazioni e ambiente fresco.
Le sue foglie sono molto eleganti, variegate, e presentano sfumature davvero affascinanti, coni loro colori che che vanno dal giallo al verde lucente, dal bianco al verde scuro. L’unica accortezza da prendere, quando si coltiva una sansevieria, è quella legata alla sua crescita. Questa pianta, infatti, quando non è in condizioni ideali, tende a rallentare la crescita. Occorre dunque stimolarla attraverso cure precise, cercando di aiutarla a produrre nuovi germogli. Come fare?
Naturalmente, la luce è fondamentale nella produzione di nuovi germogli. Se la pianta ha una crescita lenta, il problema potrebbe essere legato proprio alla scarsa illuminazione dell’ambiente. L’esposizione è importante, e allora non resta che posizionare il vaso con la pianta in una zona luminosa. La luce solare deve essere buona ma non diretta, altrimenti rischia di bruciare le foglie.
La posizione ideale è accanto a una finestra, con la luce filtrata dai vetri o dalle tende. La temperatura ideale per il benessere della sansevieria è di circa 20 gradi, anche se resiste a temperature più basse. Bisogna evitare l’esposizione alle correnti d’aria e la vicinanza con fonti di calore. Anche se proveniente da zone aride, bisogna porre molta attenzione alle irrigazioni.
La sansevieria, comunemente chiamata anche Lingua di Suocera, resiste alla siccità, ma le annaffiature devono essere regolari, mai eccessive. La corretta irrigazione permette la crescita sana dei nuovi germogli. Bisogna dare acqua solo quando il terreno è completamente asciutto. Quando si bagna, meglio sempre evitare di bagnare le foglie e somministrare acqua direttamente al suolo, attorno alle radici.
Il terriccio ideale per questa specie è ben drenante, preparato con una miscela di terreno per piante grasse mescolata a sabbia o a perlite. Si rinvasa ogni tre anni in vasi più grande, rinnovando il terriccio. Seguendo queste semplici accortezze, la sansevieria godrà di ottima salute e avrà una crescita sana, con la produzione di nuovi germogli. Un’ultima curiosità, la sansevieria è velenosa per gli animali domestici? Ne parliamo qui.