Uno dei problemi più comuni che riguardano il nostro cellulare, prima di spendere soldi fai queste prove!
Ormai sono tantissime le persone che si sentono perse senza il proprio cellulare e, una delle cose più sconvenienti per iniziare la giornata, è proprio scoprire che il telefono messo in carica la sera prima è rimasto scarico. Per molti una situazione come questa potrebbe generare grosso stress e disagio ma, prima di correre in assistenza, dove probabilmente ci sfileranno dei soldi, potremmo fare delle prove a casa per verificare quale sia il problema.
In linea di massima, infatti, questo comunissimo problema può essere risolto autonomamente con una semplice pulizia. Prima però bisogna accertarsi quale sia la causa del malfunzionamento e, per farlo, esistono diversi test efficaci che è possibile operare autonomamente.
Occhio al connettore! Il tuo cellulare potrebbe non aver bisogno di un tecnico
Molto di tutto quel che facciamo durante il giorno gira intorno alla tecnologia e, in particolare, intorno al nostro smartphone. Questo aiutante del quotidiano ha tuttavia un unico tallone d’Achille generalmente in comune tra i diversi modelli, ovvero la batteria. Questa piccola riserva di energia va alimentata dall’esterno e proprio questa porta, sollecitata dalle frequenti ricariche e dalla sporcizia, genera solitamente i problemi maggiori.
Quando la batteria del nostro cellulare non si carica, tuttavia, non bisogna andare in panico. Nei modelli ispezionabili, ad esempio, sarà bene rimuoverla e reinserirla per accertarsi che sia nel giusto posizionamento, anche se nei modelli più recenti questa pratica non è più possibile. In questo caso, quindi il primo indiziato comincia ad essere il connettore ma prima bisognerà testare cavi e alimentatore.
Spesso l’uso del telefono in ricarica, infatti, tende a rovinare internamente i cavi che non faranno più il loro lavoro. Un test pratico e veloce, in questo caso, sarà quello di provare il cavo su un altro dispositivo e, se non avessimo risultati, testarlo con un diverso alimentatore o, ancor meglio, tramite una powerbank.
A seconda dei risultati ottenuti riusciremo a capire cosa c’è che non va e, seppur avrai appurato che il malfunzionamento riguarda lo smartphone, non dovrai disperare. Molti non sanno, infatti, che il connettore può ostruirsi e creare una patina di sporco in grado di limitare l’ingresso della corrente. Per pulire questa parte in maniera corretta, tuttavia, basterà utilizzare la punta di uno stuzzicadenti, sfregando con cura l’interno del connettore e cercando di togliere più sporco possibile.
Spesso e volentieri uscirà fuori più di quel che immaginavate da questo piccolo ingresso, risolvendo il problema della ricarica. Queste operazioni semplici sono le stesse che farebbero in assistenza, chiedendovi però cifre spesso considerevoli per questo semplice lavoro che, in verità, potreste fare da soli. Al termine della pulizia con una soffiata generosa avrete ottenuto il risultato voluto nella maggior parte dei casi ed il vostro telefono sarà pronto a non abbandonarvi ancora per parecchio tempo.