Di solito, si commettono tre tipi di errore quando si mette in carica il proprio smartphone: se lo si lascia caricare tutta la notte, quali sono gli effetti?
Ammettiamolo, tutti noi commettiamo determinati errori quando mettiamo in carica il telefonino. Li commettiamo per distrazione, perché non ci va di pensare troppo, oppure perché semplicemente non ce ne importa nulla di usare tutte le accortezze per mantenere perfettamente intatto l’apparecchio. Salvo poi maledirci quando questo inizia a dare segnali di danneggiamento e a funzionare in modo meno efficiente.
La rivista Focus, ad esempio, ha effettuato un semplice sondaggio sul modo di ricaricare il cellulare, mettendo in evidenza proprio gli errori che commettiamo. Sono emersi principalmente tre tipi di errore che non fanno altro che danneggiare la batteria del telefonino. L’errore più grossolano, che commettiamo per risparmiare tempo? Lasciare il telefono in carica per tutta la notte.
Dunque, per non perdere tempo, prima di addormentarci, mettiamo il telefono in carica, per poi riprenderlo il mattino seguente, carico al massimo. Pratico, no? In realtà, si tratta di una cattiva abitudine, che provoca soprattutto tre tipi di danni. Il primo effetto che si riscontra è il surriscaldamento, perché non si toglie mai la custodia, quando si mette in carica l’apparecchio.
Siamo pigri, perciò non togliamo mai il telefono dalla sua custodia in gomma. In realtà, soprattutto in estate, quando fa caldo, la custodia surriscalda ulteriormente la batteria. Quindi sarebbe meglio estrarre il cellulare dalla custodia, prima di metterlo in carica. Altro errore che si dovrebbe evitare è quello di non caricare la batteria al massimo, cioè fino al 100%, e così come farla scaricare vicino allo 0%.
L’ideale è caricare la batteria fino al 90% massimo, 80% sarebbe ancora meglio, e rimetterla in carica quando arriva al 20%. Questo perché la batteria agli ioni di litio funziona con lo spostamento continuo tra gli elettrodi, attraverso particelle mobili definite “portatori di carica”, perciò una carica quasi esaurita, oppure eccessiva, comporta grande stress per la batteria.
Infine, l’errore più comune è proprio quello di lasciare il telefono in carica tutta la notte, mentre dormiamo. Il problema è che, una volta raggiunta la carica massima, si continuerebbe a fornire energia alla batteria, surriscaldandola e danneggiando gli elettrodi. Insomma, caricare il telefono per tutta la notte non è una buona idea.
Se proprio non se ne può fare a meno, perché, diciamo, è una comodità, dobbiamo tenere in considerazione alcune cose. Cerchiamo di lasciarlo in carica su una superficie fresca, quindi magari sul comodino, non sul letto, tra le coperte, o dentro un cassetto. Inoltre, è meglio utilizzare tecnologie di ricarica lenta, e non la ricarica rapida. In questo modo, il caricabatterie e la batteria lavorano con tensioni più basse.
Infine, bisogna considerare che le batterie moderne al litio, rispetto a quelle di una volta, durano meno quando invecchiano. Si degradano nel corso degli anni, perciò perdono capacità, come affermano gli esperti. Questo perché il ciclo di ricarica è limitato. Dopo le 400/500 ricariche, il telefono inizia a perdere colpi, perciò è importante preservare al meglio la batteria. Un’ultima accortezza, è sempre meglio staccare il caricabatteria dalla presa, quando non lo si utilizza.