Trasmissione di energia elettrica: qual è il suo significato? Facciamo chiarezza su un concetto che utilizziamo tutti i giorni
Oggi si parla tanto di energia, del suo utilizzo, delle nuove fonti e di come gestirle ma sappiamo realmente di cosa si tratta? Proprio per questo, per chiarire le cose e far in modo che tutti sappiano effettivamente il significato di quello che ogni giorno ci passa sulla bocca, abbiamo pensato di realizzare un breve approfondimento sul significato di trasmissione di energia elettrica.
In ingegneria elettrica la trasmissione di energia elettrica indica un preciso passaggio, ovvero quello tra la produzione e la distruzione che viene fatta a chi poi utilizza quella stessa energia. Come avviene? Attraverso un’infrastruttura di rete, quella più efficiente che altro non è che l’alta tensione, gestita nel nostro Paese dagli operatori che si occupano della trasmissione. Ma vediamo altri dettagli.
La modalità di trasmissione di energia elettrica ad alta tensione è molto efficiente e per questo in grado di abbattere gli sprechi. Una compensazione che avviene con la dissipazione che si verifica, invece, con le linee di bassa tensione che fanno parte del sistema di distribuzione. La rete che si occupa della trasmissione di energia è composta da grandi elettrodotti che supportano tensioni di centinaia di migliaia di volt in corrente alternata o continua e anche altri sistemi e componenti come interruttori, trasformatori e dispositivi di misurazione che consentono di effettuare un controllo ed una gestione ad hoc del sistema.
Questo sistema poi dialoga continuamente con la rete di distribuzione che si compone delle più note cabine elettriche. Si tratta di un’infrastruttura ampia, ma anche molto delicata e per questo critica da gestire in quanto richiede una continua manutenzione, protezione e aggiornamento per funzionare al massimo dell’affidabilità. Oggi tutto questo ci appare quasi scontato ma dobbiamo ricordare che la trasmissione di energia elettrica ha rappresentato una grande conquista nella storia dell’uomo, arrivata relativamente tardi.
Questo avvenne, per la prima volta, nel 1882 grazie ad un sistema progettato da Oskar von Miller e da Marcel Deprez che, per trasportare l’energia usarono un cavo telegrafico che si ruppe dopo pochi giorni ma che permise di scrivere un’importante pagina nella storia dell’uomo. La trasmissione avvenne tra Miesbach dove c’era un motore a vapore ed il palazzo di vetro di Monaco di Baviera dove aveva luogo la mostra dell’elettricità. Solo, si fa per dire, 57 chilometri di distanza furono percorsi dall’elettricità nei quali furono trasmessi 2,5 kilowatt di potenza usati per azionare una cascata artificiale.