Vietati i palloncini liberati in aria: molti Comuni italiani stanno correndo ai ripari. Il motivo che sta spingendo ad un cambio di passo
I palloncini evocano un’atmosfera di festa e di gioia, un classico con cui giocano i bambini e con i quali, oggi si realizzano addobbi meravigliosi. Spesso, per creare un mood allegro e gioioso, in occasioni di eventi speciali, si è soliti liberarne tanti in aria così da chiamare tutti ad alzare il naso all’in su e guardarli mentre si dileguano nel cielo. Non solo festa, ma anche momenti di cordoglio e di ricordo per una persona scomparsa.
Una pratica sempre più osteggiata oggi. Sono tanti, infatti, i Comuni italiani che hanno vietato il lancio di palloncini in aria. Una prassi consolidata per l’uomo e apparentemente innocua, ma da sempre molto dannosa per l’ambiente e per gli animali. Un fatto di cui le amministrazioni locali si stanno rendendo conto negli ultimi tempi decidendo così di agire per contrastare gli effetti negativi. Vediamo maggiori dettagli a riguardo.
Vietati i palloncini liberati in aria: In Italia si cambia
Quella di vietare il lancio dei palloncini in aria è una proposta avanzata da Plastic Free da diverso tempo. Molte le regioni che hanno risposto positivamente all’appello della onlus che oltre ai palloncini propone di vietare anche altri oggetti legati alla festa come lampade cinesi o nastri colorati. In ultimo anche Olbia ha detto no, con una specifica ordinanza, alla pratica dei palloncini.
I Comuni che hanno già aderito all’iniziativa sono diversi, poche le grandi città, molte di più le località turiste caratteristiche come Tropea, Sperlonga e Stintino, e poi ancora Legnago, Termoli, Ferrara, Falciano del Massico, in provincia di Caserta, Vernole in Salento e Brugherio in Brianza e tutta la Provincia Autonoma di Trento. Per i trasgressori arrivano multe che possono toccare i 500 euro.
Una scelta di buon senso che guarda, nel suo piccolo, alla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità locale. Un divieto che per il nostro Paese è “nuovo” ma che nel resto del mondo esiste già da molto tempo. Nel 1986 a Cleveland è accaduto uno dei disastri più grandi mai successi nel mondo per colpa dei palloncini lanciati in aria. Erano 1,5 milioni quelli che sono finiti in fiumi e laghi locali dopo essersi dispersi in ogni dove a causa dello scontro con l’aria fredda.