Nessuno conosce questo aspetto della calendula, ma perché è così efficace?
Negli ultimi anni la fitoterapia, ovvero l’arte di curare attraverso l’utilizzo delle piante, sta tornando a prendere molto piede in tutto il mondo. L’universo botanico è un mondo particolarmente vario e le piante sono state da sempre le prime fonti di rimedi naturali contro i mali più comuni, un valore che viene riscoperto giorno dopo giorno anche se, in alcuni casi, ignoriamo come siano alcune delle piante più comuni ad essere anche le più benefiche.
Anche in Italia, con la sua abbondanza di biodiversità unica al mondo, abbiamo centinaia e centinaia di piante officinali utilizzate fin dalla notte dei tempi, ne esiste una, tuttavia, che seppur comune nelle nostre case, generalmente è sfruttata solo per fini estetici, ma nasconde diverse qualità che varrebbe la pena di sfruttare.
Soprattutto in estate è facile incorrere in irritazioni o punture che spesso generano prurito e, le soluzioni più comuni, spesso e volentieri riguardano costosi unguenti chimici acquistabili in farmacia. Ma se vi dicessimo che la soluzione potrebbe stare già nel vostro giardino?
Solitamente per trattare questo tipo di problematiche del derma, tutti noi conosciamo i benefici dell’aloe, una pianta grassa contenente al suo interno un Gel lenitivo sicuramente efficace. In pochi, tuttavia, sanno che anche la calendula possiede tali proprietà e che, anzi, potrebbe superare anche l’aloe vera nel contrastare gli stati di prurito.
Questa sensazione fastidiose e a volte incontrollabile può derivare da diversi fattori come patologie della pelle, irritazioni o allergie e, in questo scenario di disagio, scegliere la calendula farà la differenza. La calendula, infatti, possiede qualità antinfiammatorie, antimicrobiche e batteriostatiche, soprattutto sfruttando il potenziale del suo olio essenziale.
Bastano poche gocce di questo olio, magari mescolato ad una crema neutra, per creare un vero elisir per la nostra pelle in grado di lenire i fastidi più profondi grazie alla presenza di alcoli triterpenici. In molti hanno già provato testimoniando un netto miglioramento della propria pelle già dopo le prime applicazioni, ma la calendula sembra sortire effetti benefici anche se ingerita.
Soprattutto in estate, quando le infiammazioni e gli stati di prurito sono più comuni, avere in casa l’olio essenziale di calendula può essere utilissimo. Questa pianta bellissima all’aspetto nasconde utilizzi impensabili che vanno ben oltre lo sfruttamento delle due qualità estetiche e del suo profumo ma e che, una volta provate, potranno lasciarvi sbalorditi e non farvi tornare mai più ai costosi metodi chimici offerti in farmacia.