Lo sapevi che tutto il terreno che ci circonda è, in realtà, una vera e propria fonte di energia? Quali sono i metodi per poterla sfruttare
Se ne parla ormai da anni, se non addirittura da decenni. Ma sembra che solo negli ultimi tempi l’attenzione di tutto il mondo si stia realmente e con urgenza concentrando su quella che potremmo definire come la questione della crisi climatico e del suo impatto sulla nostra vita. In particolar modo, infatti, proprio recentemente sembra essere diventato ormai chiaro e inequivocabile agli occhi di tutti come ci troviamo davanti a una situazione a dir poco disastrosa. Che cambierà in modo repentino la nostra vita e tutto quello che ci circonda. Ma è davvero troppo tardi?
Ebbene, sicuramente avremmo potuto e dovuto muoverci molto prima: non solo per il nostro benessere, ma anche e soprattutto per quello del pianeta che ci circonda. Eppure, a noi piace pensare che non sia mai davvero detta l’ultima parola. E proprio per questo, siamo qui a parlarvi di quelli che sono i passi avanti fatti ogni giorno, gli interessi più vagliati e soprattutto le alternative più gettonate a quelle attuali. Che, come ben sappiamo, sono nocive, inquinanti e ormai impossibili da mantenere così come abbiamo fatto per gli ultimi decenni.
Senza dubbio, uno degli aspetti più importanti quando si parla dunque della crisi climatico, dell’inquinamento e di quello che noi possiamo fare, riguarda proprio l’energia. Nonostante per tanti anni ci abbiano circondato e, allo stesso tempo, noi abbiamo continuato quasi a fare finta di niente, sembra infatti che ora sia finalmente arrivato il momento di poter dare una possibilità a una via alternativa. Stiamo parlando proprio delle tanto gettonate ormai e da sempre consigliatissime fonti di energia rinnovabile. Quelle che, in poche parole, derivano da fonti naturali, che sono in grado di generarsi in modo autonomo e che dunque non costituiscono un danno.
Alcuni esempi di energia rinnovabile sono ad esempio quella del sole, quella idroelettrica o geotermica. In particolare, oggi abbiamo deciso di concentrarci proprio su quella che deriva dal suolo, ovvero dal terreno che ci circonda e che potrebbe fare la differenza nella lotta per riuscire a ridurre le emissioni che ci circondano ogni giorno. Secondo studi recenti, infatti, pare che proprio quella proveniente dal suolo tra le tante rinnovabili offerte sia forse quella che potremmo definire più green ed ecologica. Si realizza mediante una produzione di energia microbica, in cui dei batteri del suolo si occupano di metabolizzare i composti organici e produrre così energia.
Ma come possiamo sfruttare, dunque, questa energia che proviene in modo diretto e naturale dal terreno circostante? Ebbene, nel duemila quindici è stata presentata da un’azienda spagnola al “Mobile World Congress di Barcellona” una soluzione che potrebbe fare la differenza. Stiamo parlando di una batteria biologia che sfrutta proprio i microrganismi del suolo. Questi, infatti, possono essere in grado alimentare un’area fino a quarantanove metri quadrati, come ad esempio parchi ma anche aree esterne agli hotel.