Oltre al prurito, ci sono gli sfoghi fisici delle tensioni interiori. Cosa nasconde un corpo stressato? Analisi attenta dei segnali da non sottovalutare mai.
La relazione tra stress e prurito è complessa e può variare da persona a persona. C’è chi riesce a farsi scivolare tutto addosso e chi invece rimugina per tutto il tempo. E’ un binomio pericoloso la maggior parte delle volte. Mai trascurare i primi segnali che già danno strane avvisaglie.
Una persona sta bene e poi all’improvviso inizia a grattarsi. Significa che qualcosa non è stato digerito dalla fibra dell’individuo. E’ una metafora per dire che quando il detto recita, ha inghiottito il rospo, c’è un fondo di verità. Troppi malumori e malcontenti generano un profondo disagio.
I meccanismi alla base del prurito da stress non sono completamente compresi, ma gli esperti hanno identificato una stretta correlazione tra lo stress emotivo e il manifestarsi di dermatite. E’ uno dei primi segnali che l’armonia globale del fisico non sta andando è per il verso giusto e bisogna raddrizzare il tiro.
Il disagio psicologico causato da ansia, stress, eventi traumatici o altre condizioni emotive, può attivare le cellule immunitarie nella pelle Malauguratamente si innesca una reazione infiammatoria che si riflette sulla pelle sotto forma di chiazze, ponfi e psoriasi.
L’eccessivo nervosismo, può anche stimolare la produzione di sostanze che rendono le fibre nervose della pelle più sensibili, contribuendo alla sensazione di prurito. Alcuni fattori aggiuntivi possono peggiorare la situazione, specialmente se si è predisposti a rash cutanei.
Come affrontare questa circostanze che a volte può risultare deleteria? Una dieta sana ed equilibrata è fondamentale per gestire questa situazione snervante. Bisogna promuovere il benessere generale, è consigliabile includere cibi ricchi di minerali e vitamine essenziali per il cervello e il sistema nervoso, come il potassio, il magnesio, il ferro e il calcio.
La lista di questi nutrienti, aiutano a mantenere il sistema nervoso in salute e riducono la stanchezza. Le vitamine del complesso B, in particolare, sono essenziali per rafforzare i nervi, sostenere la funzione del sistema nervoso e promuovere la normale funzione mentale.
Cosa invece è tassativo non fare: consumare snack e cibi ad alto contenuto di zuccheri o grassi durante momenti di stress. Pensate ad un “refrigerio mentale” e invece peggiorate il tutto. Per quanto potete, state lontano dalle merendine e dalle situazione che vi fanno diventare intrattabili. Meglio diventare egoisti.