Coltivare il frutto del drago in Italia? Oggi è possibile farlo nelle zone più calde della Penisola. Alcune indicazioni per non sbagliare
In molti non lo conoscono ancora, altri hanno imparato a conoscerlo perché attratti dal suo aspetto molto particolare, che attira al primo colpo. Si tratta di un frutto tropicale come mango, papaya e avocado ma ha dei colori ed una conformazione insolita. Si tratta del frutto del drago, un “parente” del più noto fico d’india, originario del Sud America e di Paesi come Colombia, Venezuela, Panama e molti altri.
Oltre che nei Paesi d’origine oggi questo frutto è coltivato anche in altre zone come Israele, Malesia, Australia, arrivando fino nel nostro Paese ed in particolare nelle zone più calde della Penisola, al Sud e nelle isole. Proprio per questo oggi vediamo come è possibile farlo e quali sono alcune indicazioni importanti per coltivare la pianta.
Coltivare il frutto del drago in Italia: alcuni consigli
Come è evidente, il clima ideale per il frutto del drago è quello caldo, tropicale per questo nelle regioni meridionali del Bel Paese la coltivazione può essere sviluppata senza nessun problema. C’è da sapere, infatti, che la pianta tollera bene il freddo, la cosa essenziale è non esporla a forti gelate e a temperature che non vanno al di sotto dei -2 gradi.
Anche le temperature di caldo eccessivo non sono gradite. In generale per stare bene la pianta non dovrebbe vivere in luoghi che superano i 38 gradi. Il suo clima ideale per la crescita vegetativa è quello che va dai 18 ai 25 gradi. Il pieno sole resta la posizione ideale per il frutto del drago così da garantire un buon raccolto e frutti di qualità anche se la mezz’ombra può essere una soluzione adeguata per chi non ha alternative.
Molto importante è usare la rete ombreggiante nel corso dello sviluppo della pianta ed in particolare nei 3-4 mesi dopo l’impianto. Il primo anno è essenziale prendersi cura in modo specifico della pianta per dare al frutto del drago la giusta base per crescere in modo sano e rigoglioso ed il sole forte potrebbe creare problemi agli steli che sono ancora giovani ed in fase di sviluppo.