Pensava di aver adottato un piccolo Pinscher ma quello che scopre qualche mese dopo lascia senza parole.
Uno dei cani da compagnia più richiesti è sicuramente il Pinscher. Questa adorabile razza è molto diffusa in Italia per via di diversi aspetti che la caratterizzano. Il Pinscher è un cane di origine tedesca molto antico, presente già nei primi dell’800. E’ un cane di piccola taglia caratterizzato per un manto color nero e marrone e per la sua struttura corporea estremamente muscolosa.
Pur essendo cani piccoli, i Pinscher sono cani molto energici che tendono ad essere sempre vigili e ad abbaiare spesso. Oggi questa razza è diffusa in tutto il mondo, anche se molto spesso – proprio per la sua elevata richiesta sul mercato – vengono offerti degli esemplari dichiarati come dei Pinscher ma che in realtà sono ben altro.
Ed è proprio quello che è capitato recentemente ad una donna che credeva di aver adottato un cucciolo di Pinscher, ma che in realtà dopo qualche mese ha scoperto essere ben altro. Entriamo più nel dettaglio di questa bizzarra vicenda, che ha avuto comunque un lieto fine.
Si chiama Ana Moreira ed è una studentessa di odontoiatria che qualche tempo fa aveva deciso di adottare un cane, optando per un Pinscher, una delle razze più note del momento. Si trattava di una femminuccia dal pelo color caramello, una delle varietà di manto permesse dallo standard di razza.
Tuttavia, dopo qualche mese la donna si è accorta che qualcosa non quadrava. Quella che doveva essere una piccola cucciola di Pinscher, nel giro di qualche mese era cresciuta a dismisura superando di gran lunga le misure medie del tipico cane da compagnia tedesco.
Ana Moreira si è subito sentita ingannata da chi le aveva dato il cane, ma questo non ha cambiato le cose. Con la cucciola è stato sin da subito amore a prima vista e le sue dimensioni non avrebbero certo cambiato l’affetto reciproco che c’era tra la cagnolina e Ana. In poco tempo le due sono diventate inseparabili e la presa in giro iniziale è stato solo l’inizio di una grande avventura per Ana Moreira e la “pinscher” leggermente fuori taglia.
A cura di Federica Pichierri