Una scena disgustosa ed impossibile da immaginare, anche gli ispettori non sono riusciti ad entrare in casa!
A volte la natura è in grado di regalare scenari quasi surreali e questo è quello che è successo al proprietario di una casa in Inghilterra. La natura ha deciso di appropriarsi dello spazio abitativo dello sfortunato proprietario di casa ed in sole 4 settimane l’appartamento è divenuto di proprietà dei piccioni londinesi che non hanno avuto pietà.
Le immagini dell’appartamento sono incredibili e ad un primo sguardo sembra davvero impossibile che una situazione del genere sia stata creata in un solo mese. A causare il tutto una semplice distrazione degli inquilini che dopo aver lasciato l’appartamento avevano dimenticato una finestra aperta, lasciando ai piccioni un appartamento intero in cui “festeggiare” a modo loro.
Vedendo le immagini della casa devastata potrebbe sembrare che la dimora sia stata lasciata per qualche decennio abbandonata a se stessa ma , in verità, è bastato molto meno ad uno stormo di piccioni per creare tale disastro.
Questi uccelli apparentemente innocuo sono costati circa 17mila euro al proprietario di casa che per risolvere il problema non ha potuto agire senza l’aiuto di un team di specialisti. La situazione è sembrata subito drastica tanto che addirittura entrare nell’appartamento è stato impossibile senza l’utilizzo di mascherine protettive.
Il guano di piccione aveva completamente ricoperto ogni mobile, divano, elettrodomestico e pavimenti, lasciando alla vista solo una montagna bianca ed uniforme. Il problema non era solamente estetico ma, a questo punto, anche di natura sanitaria. Secondo gli esperti che hanno visitato l’appartamento esiste un solo altro posto al mondo conciato alla stessa maniera, ovvero l’isola di Roca Partida in Messico, un lembo di terra abitato solo da uccelli in cui il guano è l’unica superficie calpestabile.
Per il proprietario di casa la vista è stata un vero e proprio shock, ma anche l’impresa di pulizie non ha avuto vita facile. La puzza descritta è stata talmente forte da richiedere l’utilizzo di doppia mascherina e purificatori d’aria, oltre che una spesa davvero notevole per la pulizia.
La gravità di questo evento mostra la potenza distruttiva di uno stormo di uccelli incontrollato, un aspetto che ogni proprietario di casa forse ignora ma che potrebbe riguardare ognuno di noi. Quel che è sicuro è che, da ora in poi, i prossimi affittuari dell’appartamento saranno messi in guardia e, probabilmente, sul loro contratto di affitto comparirà una clausola specifica che gli attribuirà i costi di eventuali danni creati dalla mancata chiusura delle finestre.
Dopo aver visto una scena simile, ad ogni modo, siamo certi che anche voi non dimenticherete più facilmente una finestra aperta, a meno che non decidiate di voler ristrutturare completamente il vostro appartamento e cambiare ogni mobile al suo interno.