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Bird Strike: quando gli uccelli sono pericolosi per gli aerei (esempio Frecce Tricolori)

Uccelli ed aerei, un collegamento davvero diffuso in questi ultimi giorni, cosa si intende per bird strike e perché sono così pericolosi. 

scia tricolore – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Negli ultimi giorni non si parla d’altro della tragedia che ha visto la perdita di una bambina di cinque anni, un evento che ha sconvolto davvero tutti noi. Il fatto è avvenuto sabato 16 settembre a Torino quando un un Aermacchi MB339 delle Frecce Tricolori si è schiantato al suolo. La piccola vittima è rimasta intrappolata in un’auto colpita dal velivolo, andata poi in fiamme.

Si ipotizza in questi giorni per ricostruire la dinamica dell’evento e si pensa che la perdita di potenza dell’aereo, “Pony 4” pilotato dal capitano Oscar del Do sia avvenuto a seguito di quello che gli inglesi chiamano “Bird Strike”. Un video è stato fornito adesso agli inquirenti, passato dai TG nazionali ma di uccelli non ve n’è nemmeno l’ombra. Tuttavia la distanza di ripresa non potrebbe a priori far escludere che sia successo proprio questo.

Bird Strike, spiegazione del fenomeno

frecce tricolori raggruppati – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Vediamo nel dettaglio cosa si intende per bird strike. Il bird strike è un evento piuttosto frequente possibile nelle fasi di decollo e atterraggio e consiste nell’entrare in contatto con gli uccelli che possono compromettere il motore dell’aereo. Per quanto concerne il periodo particolarmente a rischio che si verifichi tale evento è durante il periodo dei flussi migratori, come tra fine estate / inizio autunno, oppure fine inverno / inizio primavera.

Questo succede quanto un’elevata massa di uccelli si sposta tra le aree di svernamento e quelle riproduttive. Questo è il periodo in cui gli uccelli dall’Italia vanno verso l’Africa alla ricerca per l’appunto di temperature elevate e calde. Per queste ragioni, rondini e gruccioni sono quelle specie che meglio si spostano in questo periodo specifico di prima metà di settembre. Ma non sono i soli, potremmo vedere anche flussi migratori da parte di limicoli, rapaci e altri volatili.

fumo frecce tricolori dettaglio – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Tornando a quanto purtroppo verificatosi sabato scorso, il periodo dell’anno ed il momento in cui è avvenuto l’incidente, fanno davvero pensare che il velivolo Pony 4 si è reso involontariamente protagonista di un bird strike. Tuttavia, anche a seconda di quanto detto sopra, ancora mancherebbero delle valide conferme sul fatto. Resta solo tanto rammarico, immagini che non riusciremo a dimenticare facilmente.

Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.