Sfruttare un impianto fotovoltaico comporta tantissimi effetti positivi, tuttavia, si può incorrere anche alcuni danni: vediamo i più frequenti.
I benefici dell’impianto fotovoltaico li abbiamo elencati in tantissimi articoli. Tra i più importanti abbiamo la produzione di energia pulita, il minore impatto sull’ambiente, una casa più efficiente e il risparmio sui costi delle bollette. Tuttavia, come ogni tecnologia, anche questo può subire dei danneggiamenti. Naturalmente, come per ogni cosa, la manutenzione è fondamentale, proprio per non incorrere in certi problemi.
Ad esempio, tra i danni più comuni troviamo inefficienza delle celle solari, inefficienza che può essere determinata da molteplici fattori. Le celle solari sono responsabili della conversione della luce in energia elettrica, ma il loro lavoro può essere ostacolato da un cortocircuito, oppure dal surriscaldamento eccessivo, e anche dall’invecchiamento. Queste problematiche riducono la loro capacità di conversione, quindi sono meno efficienti.
Le problematiche più comuni di un impianto fotovoltaico: i danni possibili
Altro problema che può insorgere riguarda i cavi e i connettori. Questi collegano le celle solari al sistema generale. Se vengono danneggiati possono portare a una riduzione di energia. Conformazione del tetto, agenti climatici, il peso stesso del panello fotovoltaico, possono rompere un cavo, oppure corroderlo, e allora bisogna rimediare con la sua sostituzione.
E ancora, se i connettori non sono ben allineati, possono portare a uno sbalzo di produzione elettrica. Altri danni molto frequenti sono la rottura delle celle solari a causa di urti, come ad esempio il ramo di un albero che cade sull’impianto, e che potrebbe riportare un danno al modulo. Mentre, per quanto riguarda gli agenti esterni, una tempesta violenta può rompere l’impianto, oppure un fulmine può colpire i pannelli, bruciandoli.
In tal caso, esistono i parafulmini, anche se devono essere posizionati in modo tale da non oscurare l’impianto. La grandine, infine, rischia seriamente di danneggiare i pannelli solari, ed è forse la causa principale di danneggiamento, come è accaduto anche di recente, con una grandine improvvisa nelle Regioni del nord a inizio estate, e che ha distrutto numerosi impianti.
Inoltre, un impianto fotovoltaico può andare a fuoco, ed è un’eventualità da non escludere. Certo, tutti questi danni sono una rarità, ma è sempre bene stare attenti. La manutenzione, come accennato, è fondamentale per evitare dispersioni e per dare una pulizia generare da polvere, sabbia e sporcizia. Tra l’altro, un impianto ha una durata media.
Come testimoniano i Vigili del Fuoco, le persone installano il fotovoltaico per poi dimenticarsene. Invece, l’impianto andrebbe sottoposto a controlli periodici, una volta all’anno. Sarebbe utile installare anche una termocamera, per individuare eventuali criticità. Si devono controllare anche che le guarnizioni siano intatte, così come le viti e le canaline.
