Piastrelle costruite con i mozziconi di sigarette: il progetto che abbatte l’inquinamento dando nuova vita ai rifiuti che ogni giorno finiscono a terra
Sembra un piccolo gesto, veloce e insulso e invece crea più danni di quanto si pensi. Il riferimento è al gettare a terra i mozziconi di sigaretta, un gesto che quotidianamente fanno in tanti. Basta pensare che ogni minuto, sulla terra, arrivano al suolo almeno 8 milioni di mozziconi di sigarette. Una valanga di piccoli rifiuti nocivi per l’ambiente.
Non solo perché un singolo mozzicone può impiegare fino a 50 anni per disintegrarsi del tutto ma perché la sigaretta contiene anche fino a 4 mila sostanze chimiche tossiche. Un impatto terribile per la terra ma anche per l’acqua che viene contaminata dalle cicche finché non si decompongono. Proprio per tutti questi motivi una start-up ha pensato bene di riciclare i mozziconi coinvolgendoli in un processo di trasformazione notevole: diventare delle piastrelle. Una pavimentazione sostenibile che sorprende, vediamo maggiori dettagli.
Piastrelle costruite con i mozziconi: il focus
I mozziconi di sigarette sono in grado di fare grandi cose. Lo ha dimostrato una start-up italiana che li usa per realizzare oggetti di uso comune e di design, e oggi anche una nuova realtà francese che ha studiato un metodo per creare delle piastrelle ecologiche nate dai mozziconi di sigarette. Una soluzione innovativa studiata da PavécO che consente di eliminare dall’ambiente un rifiuto tossico e restituire un oggetto veramente utile.
Questa realtà, infatti, si occupa di raccogliere le cicche da terra, di trattarle, rimetterle in uso fino a creare le pavimentazioni per poi rivenderle. Un ciclo completo gestito e realizzato localmente a Bordeaux, offrendo una soluzione concreta ed efficiente contro l’inquinamento. Le pavimentazioni che si realizzano sono adatte per essere installate in strada, sia quella pedonale che stradale, esposte ad accogliere tante persone.
Un progetto nato grazie allo studio e all’analisi sui mozziconi, alla loro composizione e al ciclo di vita. Uno step che la start-up ha realizzato in collaborazione con Deloitte e il gruppo APAVE. Da questo è emerso che i mozziconi possono essere incapsulati in materiali di terracotta grazie alla proprietà assorbenti dell’argilla.