Ridurre la CO2 in modo sensibile incrementando il verde delle città. I dati e la strategia proposta dal team di lavoro di Nature Climate
Ridurre le emissioni urbane e non solo di C02 per ridurre gli effetti del climate change e dare una franata a tutti i cambiamenti che negli ultimi tempi stiamo vivendo e subendo. Una strategia ormai piuttosto chiara, nella teoria, ma non del tutto nella pratica. Attuare nuovi processi e cambiare il paradigma al quale per anni e anni siamo stati abituati non è per nulla facile.
Secondo Nature Climate per ridurre in modo significativo le emissioni urbane di anidride carbonica si deve puntura sugli alberi ed in generale sulle piante. Avere delle città più verdi permette di abbassare in modo sensibile la diffusione del gas nell’atmosfera. A dirlo i risultati di uno studio che non è da trascurare. Vediamo nel dettaglio qual è la strategia proposta dagli studiosi.
Emissioni urbane di carbonio ridotte del 25% grazie a città più verdi. È questo il focus dello studio pubblicato da Nature Climate. Gli studiosi specificano che incrementando quelle che vengono definite “nature based solutions” (BNS) in 54 grandi città dell’Unione Europea, le emissioni prodotte dall’uomo potrebbero ridursi di circa il 17%.
I tecnici, infatti, hanno ribadito che affidandosi alla natura è possibile “trovare” le soluzioni più adeguate per affrontare le grandi sfide che l’umanità si trova ad fronteggiare. Puntare sugli ecosistemi, sostenerli ed implementarli consente, infatti, di ridurre le emissioni nocive ma anche di abbassare il consumo delle risorse, ampiamente sfruttate, ripristinando anche gli habitat naturali.
Su cosa puntare, duqnue, per avere città più verdi? In primis sull’agricoltura urbana che non solo permette alle persone di riavvicinarsi alla terra e a riscoprire anche il benessere della coltivazione, ma accresce la quota di verde nel tessuto urbano. Anche i cosiddetti edifici verdi come il “Bosco verticale” di Milano fanno la differenza come anche la bonifica e la conservazione degli habitat.
Per il 2050 è fissato il raggiungimento della neutralità carbonica secondo le linee europee del Green Deal. Solo seguendo una strategia del genere sarà possibile raggiungere l’obiettivo, affiancando, ovviamente, altre strategie green che insieme consentono di azzerare la quota di C02 immessa nell’atmosfera. Nel 2030 alcune città all’avanguardia come Amsterdam o Stoccolma potrebbero già raggiungere il traguardo.