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Robot che coltiva l’orto: arriva l’ultima invenzione italiana

Siate orgogliosi dei nostri concittadini, l’ultima loro invenzione è una ventata di aria green. Robot che coltiva l’orto, ma come funziona?

orto con rucola – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Chi l’avrebbe mai detto che un giorno avremmo avuto un robot capace di curare l’orto. Ma questo è stato ottenuto dal lavoro di alcuni studiosi nazionali che hanno ideato un macchinario davvero rivoluzionario. Del resto l’orto è un piacere quando viene fatto dall’uomo, capace quindi di dare delle pregiate cure.

Un robot ideato per preparare in modo sostenibile il terreno e seminarlo in automatico, poi per i trapianti si richiede l’assistenza umana. Ma il robot non si ferma qui dato che interviene anche per l’arieggiatura del terreno, il diserbo e l’irrigazione, reso possibile da un serbatoio che si autoalimenta. Scopriamone di piu’.

Robot che coltiva l’orto, come funziona

Hortobot – Instagram – OrizzontEnergia.it

“Il mio nome è Bot, Hortobot” prendiamo in prestito la celebre citazione cinematografica e riadattiamolo per meglio presentare questa straordinaria invenzione. Abbiamo già detto cosa fa e perché è davvero utile per i nostri terreni. Quello che occorre precisare è perché sopra lo abbiamo definito sostenibile. La gestione del robot avviene in automatico in quanto lo stesso è alimentato dalla rete elettrica.

Questo non esclude però che possa essere funzionante anche con i pannelli solari, vantando un’autonomia di 4–8 ore. Il software installato dentro il robot favorisce una programmazione puntuale e precisa, in questo modo assicura picchi di produttività a minor costo. Il robot durante le prove a cui è stato sottoposto ha mostrato esiti positivi per quanto concerne la produzione di alimenti quali broccoli, cavoli, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles.

Oltre ad insalate di vario tipo, come i finocchi, erbe aromatiche, prezzemolo e fiori. Maggiore produzione e riduzione di sprechi di acqua nella misura pari al 30%, una percentuale non indifferente. Lo scopo di questo sistema è quello di ridurre le ore di lavoro degli agricoltori.

orto vaso – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Ancora ad oggi Hortobot è un prototipo ma dal valore dicono gli esperti di circa 60mila euro. Lo scopo dei suoi progettatori è quello di trovare delle aziende partner con cui procedere per la sua industrializzazione e la successiva messa nel mercato. E tu, se avessi la possibilità di avere Hortobot in casa, lo vorresti?

Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.

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