Un gatto come un felino; è il Serval, una specie selvatica. Un mammifero proveniente dall’Africa ma spesso sorpreso nella nostra penisola.
Forse qualcuno ricorda che, qualche tempo fa, i notiziari mandarono in onda la foto di quello che si presumeva fosse un pantera nera. L’animale circolava per le campagne pugliesi liberamente destando panico tra la cittadinanza. In realtà si rese noto che era una specia appartenente ai Serval con tanto di cucciolata.
Il Serval, noto anche come “gattopardo dell’Africa,” è un felino selvatico originario del continente africano. La specie è stata talvolta confusa con altri felini come le linci, i caracal e i leopardi. Il suo è un ruolo importante nella creazione del gatto Savannah, una razza felina riconosciuta dai club internazionali.
Il gattone è noto per le sue caratteristiche fisiche uniche e il suo habitat naturale si estende in diverse regioni del continente nero. Può sembrare una versione in miniatura del ghepardo, grazie al suo elegante mantello maculato. In verità è una specie distinta e, sebbene possa assomigliare a un micio domestico in alcune circostanze, è un animale selvatico.
Una caratteristica interessante dell’animale è la sua stretta relazione con il gatto Savannah. La razza felina è stata creata alla fine degli anni ’80 attraverso un incrocio. Proprio il Savannah è il parente più prossimo al felino.
Il Serval è noto per la sua elegante pelliccia maculata e per le sue abilità di caccia eccezionali. Vive in varie regioni dell’Africa e si nutre principalmente di piccoli mammiferi, uccelli e persino pesci. È anche noto per la sua capacità di saltare eccezionalmente in alto per catturare prede, rendendolo un predatore formidabile.
Preferisce la notte, qui si espone in tutta la sua abilità. La sua dieta varia, include proteine di varie specie, ma deve procacciarsele da solo. In presenza di cuccioli, investe la maggior parte del tempo per trovare cibo e nutrirsi.
La sua eccezionale capacità di saltare verticalmente e utilizzare i suoi artigli per cacciare le prede è un adattamento straordinario che lo aiuta a catturare una varietà di prede. Scattante, possiede delle lunghe zampe che l’aiutano a districarsi tra la natura anche quella più selvaggia.
Da notare anche l’importante ruolo ecologico del Serval nell’ecosistema, contribuendo a controllare le popolazioni di roditori, serpenti e uccelli. Ha una vista da falco ma soprattutto riesce a catturare anche il più singolo movimento tra l’erba, anche a maggiori distanze.
La sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, gli dà modo di sfuggire in caso di pericolo. Anche lei può essere preda di altri animali feroci come le iene e i leopardi. Micione solo in apparenza.