Una tradizione antichissima e affascinante da provare assolutamente, ma qual è il vero segreto del caffè turco?
Il caffè è una delle bevande da sempre e più apprezzate e consumate al mondo. Ogni cultura ha il suo caffè ed il suo metodo di preparazione e, anche se in Italia siamo dei veri cultori di questa bevanda, esistono anche altre nazioni che riescono a giocarsela alla pari con il nostro bel paese. Tra queste senza dubbio spicca la Turchia, una delle partite del caffè in cui il sistema di preparazione di questa bevanda è davvero unico.
Anche chi non avesse mai provato il caffè turco sarà certamente rimasto stupito e incuriosito davanti qualche filmato visto sul web, in cui si può vedere una crema marrone cioccolato salire dai contenitori in rame coccolati dalla sabbia bollente. Questo è il tipico metodo di preparazione del caffè turco, ma sarà proprio la sabbia l’unico segreto della bontà di questa bevanda?
Svelati i segreti dietro il fascino accattivante del caffè turco, è questo a fare la differenza
L’universo del caffè è davvero vasto e ogni cultura ha sviluppato la propria interpretazione di questa bevanda, con metodologie di preparazione affinate nei secoli. In alcuni paesi viene servito lunghissimo affidandosi all’utilizzo di un bollitore per la preparazione, in altri si usa la moka, ma senza dubbio il metodo di preparazione più affascinante resta quello turco.
Il caffè turco è tra quelli maggiormente conosciuti per la sua bontà, non solo una bevanda ma una vera e propria esperienza che riesce a rapire corpo e mente. Chi lo ha provato giura di essere rimasto estasiato dal gusto ricco e dalla sua corposità, ma a cosa è dovuto tutto questo successo?
In Turchia la preparazione del caffè ha radici antiche, addirittura risalenti all’impero ottomano e, la peculiarità di questo caffe, è proprio quella che la sua preparazione sembra non essere stata mai modificata nel corso dei secoli. Uno dei primi segreti quindi, potrebbe essere proprio la fedeltà alla tradizione, ma questo non è l’unico.
Ovviamente per ottenere un buon caffè serve la materia prima migliore ma è anche la macinatura a fare la differenza, quando si parla di facce turco parliamo di una macinatura talmente fine da sembrare quasi zucchero a velo, fattore che rende la polvere estremamente solubile in acqua.
A questo punto veniamo alla preparazione. Per preparare un buon caffè turco è necessario mescolare la giusta quantità di polvere di caffè, acqua e zucchero nella Cezve, il classico pentolino di rame e di ottone che verrà poi lentamente riscaldato, ed è proprio qui che la sabbia gioca un ruolo decisivo.
Utilizzare la sabbia riscaldata farà sì che la temperatura sia particolarmente uniforme e mai aggressiva, un fattore determinante per far sobbollire delicatamente il caffè senza bruciarlo, regalando quel gusto unico ed inconfondibile. Non un solo fattore quindi, ma una serie di fattori che messi insieme danno vita ad una delle bevande più riconosciute al mondo.
Ovviamente non è così facile riuscire a preparare un caffè davvero speciale ed anche la manualità farà la sua parte. Bilanciare perfettamente dolcezza, amarezza, acidità, schiuma ecc non è una cosa per tutti ma, passeggiando per le strade della capitale turca, sarà facile trovare qualche chiosco in grado di gestire al meglio questa arte millenaria coinvolgendo tutti i vostri sensi.
Alcuni sono soliti aggiungere anche spezie come il cardamomo al caffè, anche se questa pratica non è riconosciuta nell’intera nazione. Ad ogni modo, se ne avrete occasione, sarà il caso di assaggiare un buon caffè turco, quantomeno perché riscoprire sapori immutati per migliaia di anni non è cosa da tutti i giorni, e solo in Turchia potrete vivere questa esperienza.