Un uovo e la possibilità di avere l’uva che tanto desideri. Segui i vari passaggi e prova il nuovo metodo che ti darà la fortuna di ottenere la frutta ad acini di settembre.
Il mese di settembre segna tante cose sul calendario: inizia la scuola, si torna al lavoro e si preparano i tini per la vendemmia. Per chi amerebbe tanto avere una piccola coltivazione e non la possiede ci viene incontro un tutorial incredibile che potrà farci ottenere un vigneto.
Non è utopia perché a ben guardare il video è sorprendente cosa può fare un uovo e qualche acino d’uva. Il frutto di fine estate è uno dei più buoni e particolari nel mondo ortofrutticolo e non servirà molto spazio come il metodo che andremo a visionare e magari a mettere in atto.
Gli elementi che ci servono sono pochissimi: acini di uva, pinzette, un compost fatto in casa e un uovo. Cosa c’entrano i gusci ve lo svelerò tra non molto, intanto provvedete a recuperare il materiale sopra descritto e prendete posizione al tavolo da lavoro
Una scorta d’uva grazie ad un uovo: il metodo risolutivo per una piccola coltivazione in casa
Mettetevi comodi e seguite i vari passaggi che risultano essere molto semplici. Programmate da prima il compost, potete miscelare un po’ di fondi di caffè nel terriccio oppure aggiungere miele e cannella. Daranno la spinta in più alla pianticella sul nascere.
Ora prendete le uova, un ingrediente che apparentemente stona eppure capirete che è proprio il protagonista. Dovete romperlo in cima delicatamente e svuotarlo dall’albume e tuorlo. Riempitelo della soluzione preparata prima che deve mantenersi umido, aiutatevi con un cucchiaino.
Ora è il momento di fare la semina. Afferrate le pinzette e prelevate un piccolo semino. Sono quelli all’interno del chicco d’uva. quelli piccolissimi che di solito si presentano in numero di tre. E’ questo sarà il segreto che farà nascere la gemma, aspettate e vedrete.
Inserite il piccolo seme all’interno del guscio d’uovo e ricopritelo con altro terriccio. Giusto un po’d’acqua e mettete a riposo all’ombra. Trasferiti i vari contenitori preparati nel vassoietto apposito che custodirà l’elaborazione e fate attenzione che nojn si avvicinano animali.
Un momento delicato perché la custodia dei gusci è molto fragile ma ricca di fosforo che darà un aiuto alle piantine che germoglieranno dopo qualche tempo. Sono passate circa 10 giorni e già inizierete a vedere le prime foglioline fare capolino, sarete molto orgogliosi di voi.
E’ un primo approccio in quanto poi la piantina deve essere invasata e messa qualche ora al sole. Diventerà forte e rigogliosa e spunteranno i primi grappoli di uva. Non accadrà tutto velocemente, dovrete avere pazienza ma il video mette di buon auspicio per una raccolta essenziale.