Le piante provano emozioni: ne era convinto Cleve Backster che tramite l’uso del poligrafo ha messo nero su bianco le sue intuizioni
Le piante hanno sensazioni ed emozioni. Questo quanto dimostrato dallo studioso Cleve Backster, specialista in interrogatori per la CIA ma anche appassionato di piante, sulle quali ha condotto molti esperimenti. Negli anni Sessanta, infatti, usando il poligrafo ha portato avanti le sue ricerche sulla percezione primaria dei vegetali.
Secondo Backster, infatti, le piante sono in grado di provate dolore possedendo una percezione extrasensoriale. Le sue ricerche hanno suscitato grande interesse nel mondo dei media e anche oggi ancora se ne parla ma sono state respinte in toto dalla comunità scientifica. Il motivo? Non dimostrate secondo il metodo scientifico, fondamento di ogni ricerca e unica modalità che oggi la scienza riconosce per arrivare ad una conoscenza affidabile e verificabile della realtà.
Le piante provano emozioni, gli studi di Cleve Backster
Backster iniziò gli studi sulle piante anni Sessanta utilizzando un poligrafo, di cui lui era grande conoscitore, attaccato alle foglie di una pianta. Grazie a quella che oggi viene chiamata macchina della verità, il dipendente della CIA ha potuto assistere a delle manifestazioni mai viste prima. Un cambiamento nella resistenza elettrica nel momento in cui la pianta veniva danneggiata o anche solo minacciata.
Un approccio simile a quello utilizzato dal fisico Jagadish Chandra Bose che sosteneva che le piante si riproducevano in maniera più veloce se stavano in un ambiente con un certo tipo di musica. Lo aveva dimostrato attraverso il crescografo che le piante avessero delle emozioni. Backster fece diversi esperimenti per capire la reazioni delle piante.
Ha provato infatti a tagliare una lattuga davanti ad una pianta, questa tramite l’attività del poligrafo ha dimostrato di avvertire il dolore per quello che stava succedendo ad un altro vegetale. E poi ancora, solo formulando l’ipotesi di bruciare le foglie della pianta, la punta di lettura è uscita dal grafico. Secondo Backster era la dimostrazione che il vegetale avesse avuto una risposta di stress rispetto a quanto detto.
Solo alcuni esempi che portarono l’uomo ad affermare che le piante percepissero le intenzioni umane producendo delle reazioni. Il tutto registrato tramite il poligrafo. Raccolse i suoi studi e le sue scoperte sull’International Journal of Parapsychology (Rivista Internazionale di Parapsicologia) nel 1968.