Secondo la NASA il destino dei ghiacciai è segnato: le previsioni parlano chiaro. Entro il 2039 il mondo non sarà più come lo conosciamo oggi
Si parla ormai da tanto dei danni che l’azione dell’uomo ha provocato sul Pianeta. Azioni spropositate che hanno condotto a modifiche ambientali che oggi presentano il conto. Non serve a nulla negare o nascondere la testa sotto la sabbia: ormai si stanno toccando dei punti di non ritorno. La situazione peggiora a vista d’occhio.
A dirlo sono anche gli scienziati della NASA che presentano il conto, tramite uno studio, delle azioni indiscriminate degli ultimi 70 anni. Quale? Quello della sofferenza del Pianeta e di situazioni che oggi sussistono sulle quali non si può più tornare indietro perché quello che si è rotto ormai è irreparabile. Il riferimento è ai ghiacciai. Secondo gli studiosi, infatti, il loro destino è ormai segnato. Vediamo maggiori dettagli sulla questione.
NASA: il destino dei ghiacciai è segnato. Lo studio
L’estate 2023 è stata una delle più calde degli ultimi tempi e secondo la NASA la più rovente da quando sono partire le rilevazioni. Un dato di fatto che ci impone di riflettere perché è davanti a questo che l’uomo non può più nascondersi. Anche noi abbiamo delle responsabilità. Secondo le ultime rilevazioni, dalla NASA fanno sapere che la i ghiacciai hanno ormai segnata la loro sorte. Metà di essi scomparirà anche se l’aumento della temperatura sarà “contenuto” entro il grado e mezzo in più.
Questo accadrà, secondo la NASA, entro il 2039 indipendentemente da quello che sarà lo scenario climatico e ambientale. Questo, infatti, potrebbe peggiorare nel tempo, precisano gli studiosi, anche a causa delle nostre azioni. La scomparsa di cerca il 50% dei ghiacciai provocherà, annunciano già da ora, l’innalzamento del livello del mare di almeno 7 centimetri. Un esito catastrofico che porterebbe molti posti nel mondo ad essere completamente sommersi e dunque a sparire del tutto.
Un dato già assodato che però viene ribadito in modo emblematico e a gran voce dall’agenzia governativa spaziale e aerospaziale statunitense e che risuona come un ennesimo monito a fare di più per la protezione dell’ambiente, a cambiare le logiche alle quali siamo stati abituati fino ad ora, se non vogliamo che tutto ciò che abbiamo si sgretoli sotto i nostri occhi. Gli studiosi dicono che non tutto è perduto perché i prossimi anni saranno “usati” per capire come proteggere lo stato attuale dei ghiacciai, ma urge che ognuno di noi faccia la propria parte evitando di peggiorare le cose.