La fusione nucleare è un processo complesso e ricco di insidie: scopriamone maggiori dettagli e i pericoli che si celano al suo interno.
Una reazione chimica dove i nuclei degli atomi si fondono, creando un elemento chimico nuovo. Questa è la fusione nucleare, un processo davvero lungo, complicato e ricco di pericoli.
Si tratta di un iter che viene a crearsi quando i nuclei di due o più atomi sono vicini tra loro. Per realizzarlo si deve usare tantissima energia allo scopo di riuscire a sovrastare la repulsione elettromagnetica che intercorre tra i nuclei. In questo processo, si parla di reazione esotermica quando gli elementi fusi arrivano ai numeri atomici 26 e 28 e che quindi si crea l’energia. Invece per numeri atomici superiori si parla di reazione endotermica, ovvero che non genera energia, ma l’assorbe.
Questo processo chimico è un pilastro dell’universo, in quanto rappresenta il meccanismo che regola le stelle grazie al quale emettono la loro luce e non collassano. A livello artificiale, la fusione è stata riproposta in modo artificiale dall’uomo a partire dagli anni ’50 con uno scopo ben preciso: potenziare la bomba atomica, aumentando la sua potenza. Il risultato di questa sperimentazione ha portato a un ordigno potentissimo, noto come bomba H.
Negli anni sono stati eseguiti molti altri esperimenti, in particolare per sfruttare questo processo allo scopo di creare energia elettrica.
In questo processo tappa cardine è stato il 2022, quando negli Usa è stato comunicato come sia stata creata una fusione nucleare che ha dato vita a un quantitativo maggiore di energia prodotta, rispetto a quella impiegata (scopri qui un aggiornamento importante sulla fusione nucleare). Per il 2060 si prevede la creazione e l’operatività di reattori nucleari a fusione.
Se questo processo ha il pregio di non generare immissioni in atmosfera, non creando anidride carbonica, è tuttavia ricco di problemi. Scopriamoli nel dettaglio.
Fusione nucleare, un processo ricco di insidie: quali sono i suoi problemi
Ma quali sono le insidie dietro la fusione nucleare? Si tratta di un processo con molti problemi e rischi. La procedura, infatti, è davvero pericolosa in quanto non è così facilmente controllabile. Essendo instabile, potrebbero crearsi delle reazioni impreviste le cui ripercussioni potrebbero essere la generazione di scorie radioattive, destinate a esaurirsi anche dopo tantissimi anni.
Quindi il problema della sicurezza è davvero impattante, rischiando di portare a incendi catastrofici. A questa criticità si aggiungono i costi esosi che si celano dietro a un processo così complesso.
Opposto rispetto alla fissione, la fusione nucleare essendo così complessa dal punto di vista ingegneristico comporta tempistiche davvero lunghe. Non da ultimo c’è il problema della sua gestione, con il suo potenziale uso militare.