Il mondo della tecnologia è sempre presente nel nostro quotidiano, ma ci potrebbe aiutare in farmacia e in assenza di prescrizione medica?
Non è certo un mistero che, oggi giorno, la tecnologia sia diventata sempre di più un elemento a dir poco dirompente e sempre presente nelle nostre vite. Ideata soprattutto con lo scopo di facilitarci quanto più possibile le nostre azioni quotidiane, oramai ne siamo quasi diventati dipendenti per quanto è riuscita a coprire un ruolo di tutta rilevante. Ma quando davvero finisce il suo raggio d’azione oramai? Cerchiamo di scoprirlo.
È indubbio affermare che, oramai, sono ben poche le cose che non abbiamo la possibilità di fare servendoci unicamente dell’aiuto della tecnologia. E, in particolare, dei nostri smartphone: i quali, rispetto anche solo a un decennio fa, hanno fatto un salto in avanti a dir poco inimmaginabile. Insomma, all’interno di queste scatolette è contenuto tutto il nostro mondo a portata di click e anche di più. Ma quanto davvero possiamo sostituire la tecnologia a tutto ciò che circonda? Cerchiamo di scoprirlo con una situazione e un esempio pratico. Per saperne di più, continuate a leggere insieme a noi.
Farmacia, prescrizione medica via smartphone: cosa succede
La situazione che abbiamo deciso di prendere in considerazione per questa nostra analisi della tecnologia e della sua importanza nella vita riguarda in realtà un tipo di episodio molto ricorrente. Immaginate di recarvi in farmacia per poter ritirare dei medicinali che vi servono e di cui, soprattutto, avete la tanto agognata prescrizione medica perfetta per riuscire a risparmiare un po’ sulle spese mediche. Tuttavia, quando vi trovate al banco vi accorgete di non avere la prescrizione con voi ma di essere in possesso di una sua foto scattata con il cellulare. Ebbene, cosa succede in questo caso? Scopriamolo.
La risposta, in questo caso, è piuttosto semplice, secca e soprattutto inequivocabile. È vero, ad esempio, che negli anni passati e soprattutto durante la pandemia da Covid 19 tutte le farmacie hanno dimostrato una maggiore tolleranza e morbidezza nel far rispettare le proprie regole. D’altronde, il periodo era critico e pesante per tutto, e rendere le cose solo più complesse di certo non avrebbe fatto la differenza. Tuttavia, questo non deve farci pensare di essere davanti a una nuova regola per quanto riguarda là prescrizioni.
Questo vuol dire che, in nessun modo, il nostro smartphone può fungere da prescrizione medica. E, soprattutto, in alcun modo può sostituire quella cartacea e che ci viene fornita dal nostro medico di famiglia. Questo perché, la modalità elettronica e digitale, non permette il controllare sui consumi. Anche perché il rischio è quello di andare incontro a possibili replicazioni infinite di una stessa foto.