Cosa c’è stato prima del Big Bang: i nuovi studi sbaragliano le carte e ci raccontano un nuovo capitolo della storia dell’universo. I dettagli
Fin da bambini abbiamo imparato che la storia della terra e dunque anche quella dell’uomo è iniziata con il Big Bang, la grande esplosione che ha dato origine alla formazione dell’universo. Un evento fatidico, il punto zero della storia cosmica e modello predominante a cui il mondo scientifico si affida. Ebbene, da oggi, tutto questo si prepara a cambiare.
Esiste, infatti, secondo recenti studi, un pre-Big Bang, un capitolo precedente che fino ad ora non era mai stato contemplato, un’era antecedente che la scienza sta cominciando ad indagare e arricchire di elementi e dettagli. A parlarne, in un libro, è stato Gian Francesco Giudice, direttore del dipartimento di fisica teorica del Cern di Ginevra e accademico dei Lincei. Nel suo “Prima del Big Bang. Come è iniziato l’universo e cosa è avvenuto prima” approfondisce questo interessante tema.
Intervistato da La Repubblica Gian Francesco Giudice ha cercato di spiegare in parole semplici e comprensibili a tutti, il focus dei nuovi studi che pongono l’accento sul periodo che ha preceduto il Big Bang. Lo studioso ha infatti precisato che negli ultimi anni la scienza ha fatto enormi progressi e grazie alle conoscenze della fisica delle particelle e alle osservazioni astronomiche, è stato possibile ricostruire un nuovo quadro di riferimento per l’origine dell’universo.
Una nuova storia, dunque, da raccontare su quelli che sono “i processi che hanno avviato il Big Bang” ha sottolineato. Alla domanda su cosa c’era prima dell’universo il direttore di fisica teorica del Cern ha spiegato la presenza del vuoto che in fisica non significa il nulla ma una “strana forma di energia, che chiamiamo appunto energia del vuoto”. Questa, dice Giudice, è speciale, unica in quanto la gravità che esercita è al contrario in quanto diventa repulsiva. È per questo che lo spazio si dilata in modo velocissimo azionando un processo a catena che ha portato ad una veloce espansione. È questa la fase che è stata chiamata inflazione e che precede il Big Bang.
Cosa succede nel corso dell’inflazione? Tramite la meccanica quantistica entra il gioco il momento in cui si preparano tutti gli elementi che costituiranno in seguito l’universo. “La meccanica quantistica – spiega l’accademico dei Lincei – imprime sull’energia del vuoto delle microscopiche disomogeneità, che vengono però ingigantite dall’espansione dello spazio”.
Dei fenomeni apparentemente insignificanti, disturbi molto piccoli che, invece, sono stati fondamentali. Hanno consentito, in seguito, di sviluppare i principali elementi del nostro universo: galassie, stelle, pianeti e le strutture che oggi conosciamo essere presenti nel cielo. Senza di essi la vita non sarebbe mai potuta esistere.