Due sistemi che hanno quasi sostituito le classiche sigarette, ma sono davvero sicuri?
Il fumo del nuovo millennio è ormai sempre più incentrato verso nuovi orizzonti, diversi dalle classiche sigarette a combustione. Basta girare in strada per capire come negli ultimi anni l’utilizzo di sistemi come le sigarette elettroniche o a tabacco riscaldato vadano per la maggiore, ma la concezione che questi meccanismi non facciano male dovrebbe abbandonare le nostre teste.
La soluzione migliore sarebbe quella di smettere di fumare, questo è ovvio, ma per coloro che non sembrano riuscire questi sistemi potrebbero sembrare la nuova El Dorado, una visione che può divenire addirittura pericolosa. Per quel che riguarda questi prodotti, infatti, non sono stati ancora stabiliti quali siano gli effetti a lungo termine, un’incognita che dovrebbe farci riflettere e limitare il loro utilizzo. Ma in cosa differiscono questi sistemi?
Che sia tramite un liquido o tramite il riscaldamento del tabacco, quel che è certo è che fumare fa male. La nicotina assunta in questo sistema resta infatti sempre la stessa e, anzi, potrebbe addirittura essere maggiore, portandoci a controindicazioni comuni ed a minare la nostra salute.
Nel caso avessimo iniziato con i liquidi valorizzati, questi sappiamo che possono contenere diverse dosi di nicotina o non contenerla affatto, ma difficilmente chi ha assunto per diverso tempo questa sostanza si sentirà soddisfatto dallo sposare questo sistema, motivo per cui sono tanti i fumatori di sigaretta elettronica che sono tornati indietro o, ancora peggio, hanno aumentato le dosi di nicotina assunte attaccandosi al loro atomizzatore Ancor più di quanto facevano con le classiche sigarette.
Un po’ diverso è , invece, il sistema a tabacco riscaldato. Questo in effetti è in grado di soddisfare maggiormente il palato del fumatore, anche senza creare quel fumo denso e pericoloso delle sigarette classiche. Anche senza questo particolare, tuttavia, è sbagliatissimo pensare che le sostanze nocive, oltre alla classica nicotina, presenti nelle sigarette comuni, non siano trasportate nei nostri polmoni.
Anche nel caso del tabacco riscaldato, infatti, potremmo assumere catrame o altri prodotti che fanno malissimo al nostro organismo. Anche se in linea teorica questi due prodotti sembrano comunque più salutari, e forse lo sono, alcuni tendono a pensare che non comportano conseguenze per la nostra salute, una concezione pericolosa quanto sbagliata.
Promozione di questi prodotti come alternative “sicure” ha infatti generato già molte giuste controversie, seppur questi dispositivi riducono l’assunzione di alcune sostanze, il loro effetto sul nostro organismo non è stato studiato, potremmo quindi scoprire quando avrà troppo tardi di aver abusato di un sistema non sicuro. L’alternativa migliore? Smettere di fumare, anche se questo può sembrare impossibile, la verità è che smettere è facile soprattutto affidandoci al consiglio di esperti in questo settore che sapranno fare la differenza.