Conosci il massetto? Adesso ti sveleremo perché il tuo pavimento deve averlo se vuoi godere di un inverno meno pungente.
Abbiamo appena salutato l’estate mentre l’autunno ha fatto la sua comparsa. Certo, non sotto il profilo delle temperature visto che al sud della penisola ogni scusa è buona per andare al mare e godere delle ultime giornate di caldo. Ma nonostante questo clima così rovente, le giornate – che ci piaccia o no – si sono incredibilmente accorciate.
Ad ogni modo siamo a settembre inoltrato e se tu stai procedendo con dei lavori di ristrutturazione, è arrivato il momento di parlare del massetto. Magari ne avrei sentito parlare dagli addetti ai lavori ma ti manca una definizione spicciola per meglio comprenderla? Eccoci qua, provvediamo subito!
Il massetto rappresenta una tappa fondamentale quando si procede ad un processo di ristrutturazione. E la sua applicazione se ottimale può fare la differenza, ecco perché si consiglia sempre di farsi guidare da esperti ed affidarsi a loro, piuttosto che gente improvvisata che magari vi promette un lavoro low cost ma avrete problemi in futuro.
Come potete vedere meglio dal frame sopra riportato (tanto per farvi meglio l’idea e capire di cosa stiamo parlando) il massetto è l’applicazione di uno strato di materiale. Un mix di cemento, sabbia e acqua, steso sul pavimento grezzo per livellarlo. Viene insomma preparato per il rivestimento finale. In questo modo si ottiene una base solida e uniforme per il rivestimento del pavimento.
Ma non vi è solo la funzione pratica, il massetto infatti contribuisce all’isolamento termico e acustico dell’edificio, regalando momenti di comfort e migliorando l’efficienza energetica. Puoi scegliere due tipi di massetto: quello tradizionale, realizzato con una miscela di cemento e sabbia e quello definito alleggerito che prevede un mix a base di argilla espansa per ridurre il peso ma anche migliorare l’isolamento termico.
Spesso la scelta fra una delle due opzioni non è del tutto casuale ma viene eseguita tenendo conto di alcune caratteristiche dell’edificio, quali il tipo di rivestimento che andrà a chiudere il tutto nonché le esigenze specifiche del progetto. Un edificio storico magari predilige il massetto tradizionale, se vivi in un contesto moderno opta perlopiù per quello alleggerito.