La camomilla è una pianta nota per il suo effetto calmante. Scopriamo insieme tutti i segreti per coltivarla e come adoperarla.
E’ una delle piante più famose del mondo. Stiamo parlando proprio della camomilla, quella pianta fitoterapeutica nota per i suoi effetti calmanti, caratteristica che l’ha resa famosa in tutto il mondo. Scopriamo allora quali sono le caratteristiche di questa pianta e come poterla coltivare.
Caratteristiche principali della camomilla
La camomilla è una pianta erbacea annuale che in natura è alta circa 60 cm. E’ dotata di un fusto eretto e di foglie filiformi. Ciò che però rende unica questa pianta sono i particolari fiori, dotati da un centro arrotondato giallo e da dei petali bianchi che ricordano proprio delle margherite, ma la forma differisce leggermente da queste ultime.
Curiosità interessanti sulla camomilla
Questa pianta ha una storia molto antica. Già nell’antica Grecia era conosciuta e definita la “mela della terra”, nome originato dalla parola greca “khamaimelon” che vuol dire piccola mela, probabilmente per il suo particolare profumo. Questo nome è stato poi latinizzato divenendo camomilla. I greci compresero subito le straordinarie potenzialità di questa pianta ed iniziarono ad utilizzarla come medicina officinale. Anche nel Medioevo la camomilla veniva usata però come cura per le piante, vista la sua capacità di rinvigorire queste ultime.
Informazioni utili per la coltivazione della camomilla
Posizione
Se intendi coltivare la camomilla a casa tua dovrai trovare un luogo abbastanza soleggiato, possibilmente dove la temperatura sia abbastanza mite. Il caldo per questa pianta non sarà un problema, ma è consigliabile proteggerla dalle gelate.
Terreno
Come terreno è consigliabile sceglierne uno calcareo, argilloso ed asciutto. Tuttavia. è possibile scegliere anche dei suoli salini o acidi. Volendo si può anche utilizzare del terriccio per ortaggi.
Annaffiatura
L’annaffiatura della camomilla dovrà essere regolare, soprattutto se si decide di coltivare la pianta in vaso. Se invece la camomilla sarà piantata in terra piena dovrai occuparti di annaffiarla solo nei primi mesi di vita della pianta, mentre successivamente basteranno le piogge di stagione.
Potatura
Non è sempre necessaria la potatura della camomilla. Tuttavia potresti pensare di eliminare alcuni ramoscelli per stimolare la produzione di nuovi fiori. Per farlo consigliamo sempre di utilizzare delle cesoie sterilizzate.
Concimazione
Per concimare la camomilla puoi utilizzare un fertilizzante a lento rilascio a base di fosforo e potassio, come ad esempio l’NPK. Puoi effettuare la concimazione in autunno, tra ottobre e novembre.
Moltiplicazione
La camomilla può essere moltiplicata per seme. Si mescolano dei semi alla sabbia e si sparge tutto sul terreno dove si dovrà seminare. Si dovrà subito dopo irrigare il campo, ripetendo l’operazione ogni giorno. In soli 15 giorni si vedranno sbocciare i primi germogli di camomilla.
Malattie e parassiti
Questa pianta è molto resistente, ma anch’essa spesso viene colpita da alcuni parassiti, come ad esempio gli afidi. Questi uccidono lentamente la pianta nutrendosi della sua linfa, attaccandosi a rami e foglie. Per eliminarli in maniera efficace puoi utilizzare questo metodo.
Benefici
La camomilla viene spesso bevuta come tisana, questo perchè i suoi benefici sono noti in tutto il mondo. Le sue proprietà la rendono infatti un ottimo rimedio naturale contro l’ansia e lo stress, per via del suo effetto calmante. Riesce inoltre a ridurre i problemi di digestione se bevuta calda e non solo. La sua applicazione sugli occhi o sulla pelle riesce a lenire le infiammazioni e le irritazioni. Il suo effetto calmante inoltre la rende particolarmente indicata contro nausea e reflusso gastroesofageo.
Conclusioni
Per concludere, la camomilla è una pianta molto bella da tenere in casa, capace di realizzare fantastiche aiuole se coltivata in terra piena o in grandi vasi. In più, in questo modo potrai avere a portata di mano un vero e proprio alleato dagli effetti calmanti e lenitivi.