Il falso pepe è un albero che viene spesso scambiato per un salice piangente. In realtà è molto diverso. Scopriamo tutti i dettagli.
Uno degli alberi più sottovalutati come scelta per il giardino è il falso pepe. Questa pianta ricorda molto il salice piangente e addirittura spesso viene scambiata proprio per quest’ultimo. In realtà i due alberi sono molto differenti. Vediamo allora tutto quello da sapere sul falso pepe.
Il nome tecnico del falso pepe è Schinus Molle, ma viene anche chiamato “pepe rosa”. In natura questa pianta può raggiungere i 10 metri di altezza, ma solo se vive nelle condizioni migliori. Appartiene alla famiglia delle Anacardiacee, proprio come la pianta del pistacchio ed è caratterizzato da delle fronde che fanno si che lo si scambi per il noto salice piangente.
Come abbiamo accennato in precedenza, il falso pepe è noto anche con il nome di pepe rosa. Questo perchè i suoi frutti sono proprio le bacche di pepe rosa, che generalmente si utilizza in cucina per dare maggiore gusto ad alcune ricette. Queste bacche hanno un sapore molto pungente, che ricorda proprio quello del pepe, ma leggermente più delicato. Forse non lo sapevi, ma all’inizio degli anni ’80 nell’America del Nord era vietato l’utilizzo del pepe rosa come spezia poiché, se fosse stato utilizzato in grandi quantità, avrebbe causato delle irritazioni a causa del cardanolo presente nella sua composizione.
Perchè il falso pepe possa crescere al meglio dovrai interrarlo in una zona soleggiata o semi ombreggiata. Non posizionarlo all’ombra poiché in questo caso ci sarebbe il rischio che l’albero non fiorisca.
Il terreno per la coltivazione di questa pianta dovrà essere ben drenato e ricco di sabbia, in modo da ridurre il rischio di ristagno idrico. E’ meglio scegliere un terriccio con pH alcalino.
Nei primi 3 anni – a partire dalla messa a dimora – la pianta dovrà essere irrigata una volta al mese. Successivamente potranno bastare le normali piogge di stagione.
Questo albero non necessita di grandi potature per promuovere la fioritura, ma è essenziale effettuarla per tenere l’albero in ordine. Spesso, infatti, le fronde tendono a crescere così tanto da toccare terra, fattore che potrebbe non piacere a tutti. E’ bene ricordare però, che il falso pepe non va mai capitozzato, altrimenti si potrebbe compromettere la sua crescita. Il nostro consiglio è comunque quello di rivolgersi ad un giardiniere.
E’ consigliabile concimare il falso pepe non appena lo si mette a dimora. Si inserisce del concime naturale nella buca dove andrà installato l’albero. Dopodiché si può procedere con la concimazione due volte all’anno, durante l’autunno e alla fine della primavera.
Il falso pepe può essere moltiplicato tramite seme. Si inseriscono i semi in una miscela di sabbia e torba al 50%. Dopodiché si può procedere con la semina, irrigando da subito la pianta.
Sicuramente la maggiore malattia che porta alla morte della pianta è il marciume radicale. Per evitare che avvenga il peggio il consiglio è quello di tagliare le radici malate dell’albero.
Ad essere benefiche sono le bacche di “pepe rosa”, ovvero i frutti di questa pianta. Sono dotati di proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche, digestive e antimicrobiche. Ciò rende l’assunzione del pepe rosa molto utile per ridurre le infiammazioni, contrastare le infezioni e favorire la digestione.
In conclusione, il falso pepe o “pepe rosa” è un albero perfetto per il giardino, soprattutto se si vuole creare una zona d’ombra sul prato. Con pochissima manutenzione si potrà avere un sosia del salice piangente ed in più si potrà godere dei benefici del pepe rosa.