Zone blu, cosa sono e come riconoscerle

Zone blu: sono cinque nel mondo ed una si trova in Italia. Luoghi speciali che regalano un dono per la vita

zone blu specifiche
Anziani (Canva) – Orizzontenergia.it

Avete mai sentito parlare delle zone blu? Spesso quando si fa riferimento alle “zone” con uno specifico aggettivo rappresenta il modo per indicare dei territori, delle terre, delle zone circoscritte in cui avviene qualcosa di particolare. È questo il caso delle zone blu che si trovano disseminate sulla terra. Sono cinque per la precisione e rappresentano una vera rarità.

È qui che accade qualcosa di morto particolare grazie ad una serie di fattori che intrecciandosi creano la ricetta giusta per la longevità. Ebbene sì, le zone blu sono definite le terre della lunga vita, posti speciali dove si vive fino a 100 anni e anche oltre. Vediamo quali sono e che caratteristiche peculiari hanno.

Zone blu, dove si trovano nel mondo

Zone blu dove sono Italia
Costa dell’Ogliastra (Canva) – Orizzontenergia.it

Le zone blu accolgono i centenari della terra, persone longeve che grazie al luogo in cui sono nate e cresciute ed uno specifico modo di fare, sono riuscite a vivere più a lungo rispetto alla media. Identifica delle precise aree del mondo nelle quali le aspettative di vita sono molto più alte rispetto alla media ed i centenari non sono affatto una rarità. Dove si trovano?

Una di queste è in Italia e precisamente nell’Ogliastra, in Sardegna. Si affianca l’Isola di Okinawa, in Giappone, l’Isola di Ikaria, in Grecia, Loma Linda, in California e Nicoya, in Costarica. Come è evidente si tratta di luoghi nel mondo che a prima vista non hanno nulla in comune, geograficamente lontani e culturalmente diversi.

Eppure, tutti grazie alle sane abitudini di vita e di alimentazioni riescono a regalare la longevità. Il primo “segreto” è il giusto allenamento, ma non quello che si fa in palestra oggi ma quello che deriva dalla fatica del lavoro che porta le persone, alla sera, stanche ma soddisfatte e anche il molto cammino. È questo un tratto che accomuna le persone delle zone blu. Camminano tanto e anche nel cuore della natura ed il fisico ne beneficia come anche l’animo permettendo di allungare la vita.

L’alimentazione dei centenari

A questo si affianca l’alimentazione: nessun mix magico ma solo poche regole ed abitudini nel sedersi a tavola, semplici, naturali e che si somigliano tra di loro. Verdure in abbondanza: dai cereali integrali ai legumi, ortaggi e vegetali a foglie sempre presenti in tavola. Si aggiunge il pesce 3 volte a settimana, la carne solo da allevamenti biologici 2 volte a settimana e anche molta frutta secca, da scegliere come spuntino.

Un regime prevalentemente veg indice di buona salute e quindi di longevità che non disdegna però anche un po’ di vino rosso, bevuto con attenzione e moderazione, nel corso dei pasti, meglio se in compagnia. Oltre ad alimentazione e movimento, gli abitanti delle zone blu condividono anche altri fattori importantissimi che non si toccano ma che sono indispensabili per la lunga vita.

Altre abitudini che fanno la differenza

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Il calore della famiglia (Canva) – Orizzontenergia.it

Il calore e l’affetto della famiglia e delle persone care è un indice importantissimo. Essere circondati di amore e affetto allunga la vita. Anche la spiritualità sembra aiutare molto nel percorso di longevità, qualsiasi siano le idee e le religioni, la cosa essenziale, sembra essere avere fede, un plus in più per vivere a lungo.

Anche pensare a sé conta molto. Avere un hobby, trovare del tempo da dedicare a sé, nel corso della settimana, aiuta a vivere meglio. Ed infine un mantra che tutti dovrebbe avere ben presente: coltivare un sogno o un desiderio e perseguirlo, vivendo la vita in modo intenso senza sprecare nemmeno un attimo.