Lo scorso 22 settembre, una compagnia energetica del Perù, durante alcuni lavori, ha fatto una scoperta incredibile.
È accaduto non lontano dalla città di Lima, in Perù, lo scorso venerdì 22 settembre. Una società energetica che si occupa della distribuzione di gas nella capitale peruviana, durante alcuni lavori di scavo per la costruzione di tubature, ha fatto una scoperta sensazionale. È bastata una piccola buca di poche decine di centimetri al di sotto dell’asfalto per ritrovare otto mummie risalenti a sei secoli fa.
Gli operai della società Calidda affermano che non è la prima volta che si imbattono in ritrovamenti del genere. Grazie al loro lavoro e agli scavi che devono effettuare sul territorio, non è raro ritrovare resti umani e reperti antichi. Immediatamente sono stati avvertiti gli archeologi, i quali ora dovranno scavare e monitorare l’intera area, alla ricerca di ulteriori indizi.
In circa 20 anni di attività, la società energetica peruviana ha riportato a galla oltre 1900 ritrovamenti. La scoperta dello scorso venerdì, però, è davvero eccezionale. Le mummie dovrebbero appartenere alla popolazione pre-inca, chiamata Ichma, sorta attorno al 1100 e stanziatasi nella zona dell’attuale Lima. Pochi secoli più tardi, nel 1400, gli Ichma furono incorporati nell’Impero Inca.
La società Calidda, nel 2018, aveva ritrovato alcune bare contenenti immigrati cinesi del 1800. Accanto ai corpi, erano state posizionate degli oggetti di uso quotidiano, come pipe, sigarette fatte a mano, carte da gioco, accessori e molto altro. Questa serie di ritrovamenti mette in luce la lunga storia della città di Lima, un territorio occupato da diverse popolazioni e testimone di tante culture.
In circa 10 mila anni, la capitale del Perù ha visto succedersi tantissimi popoli, venendo occupata in vari periodi storici, prima della nascita dell’Impero Inca. Dopodiché, dalla conquista degli spagnoli, la città è stata meta di tante ondate migratorie. Insomma, un territorio ricco, multiculturale, che ha assorbito tradizioni e culture provenienti da tutto il mondo.
Soltanto due anni fa, invece, poco fuori dalla città, nell’area archeologica del distretto di Cajamarquilla, distante 16 km dalla Capitale, era stata rinvenuta una mummia legata con una corda. Si pensa sia il corpo di un giovane uomo, forse sui 20 anni, legato con una fune attorno al corpo, deceduto tra gli 800 e i 1200 anni fa. Probabilmente, il giovane era stato assassinato, legato da vivo e poi sepolto. In Messico, di recente, nel cuore della foresta, sono stati rinvenuti resti di un villaggio Maya.