Energie rinnovabili: l’energia idroelettrica. Produzione, vantaggi e svantaggi. Tutto quello che c’è da sapere
L’argomento più trattato in questi ultimi anni, considerando anche le vicende politiche che hanno coinvolto l’Europa, è sicuramente quello che riguarda la produzione di energia. Il nostro paese, come tanti altri, ha necessariamente bisogno di trovare un’alternativa che sia allo stesso tempo ecosostenibile e produttiva. Non possiamo certo nasconderlo, abbiamo bisogno dell’energia e del gas, non possiamo farne a meno. Con tutti i sacrifici possibili possiamo cercare di ridurre i consumi, in molti casi anche gli sprechi, ma non possiamo evitare di utilizzarla. Soprattutto in inverno, quando le temperature sono rigide ed il freddo è imponente, non possiamo fare a meno di utilizzare riscaldamenti ed acqua calda. Se poi abbiamo anziani o bambini piccoli in casa, la necessità diventa più ingente.
Molti sono stati i passi avanti fatti in questo settore. Ormai gli impianti fotovoltaici, che come sappiamo producono energia grazie alla luce solare, sono abbastanza diffusi. Anche l’istallazione delle pale eoliche, che producono l’energia grazie alla forza del vento, sono discretamente diffuse, soprattutto nelle regioni del centro e del sud della nostra Italia ed anche in Europa. L’energia prodotta dalle biomasse si sta sperimentando in molte aziende, in quanto non risulta essere adatta per le abitazioni. Altro metodo per la produzione di energia è quella idroelettrica, come si può capire, che funziona con la forza dell’acqua. Ma in che cosa consiste la produzione di energia idroelettrica? Scopriamo subito quali sono i vantaggi e gli svantaggi.
Energia idroelettrica: vantaggi e svantaggi
Scopriamo subito qualcosa in più su questa produzione estremamente green. Innanzitutto l’energia idroelettrica rappresenta una delle fonti di energia alternativa rinnovabili. Che cosa vuol dire questo? Che essendo un’energia prodotta con la forza dell’acqua è definita rinnovabile in quanto si tratta di un bene sempre disponibile in natura. Prodotta, dunque, sfruttando il movimento dell’acqua di laghi e fiumi grazie soprattutto all’utilizzo delle turbine. In realtà già dall’antichità veniva utilizzato questo metodo nei mulini ad acqua. Con il passare degli anni poi il sistema è stato sempre più perfezionato, fino ad arrivare all’attuale utilizzo. L’acqua in questo processo viene raccolta e poi attraverso le turbine viene trasformata in energia.
Quali sono i vantaggi nell’utilizzo di energia idroelettrica? Prima di tutto è un aiuto considerevole per ciò che riguarda l’agricoltura e quindi le irrigazioni. Le centrali idroelettriche garantiscono inoltre la protezione delle zone paludose e le dighe che vengono costruite contengono anche il rischio di inondazioni. Gestiscono l’affluenza di acqua nei fiumi, in questo modo il getto controllato risulta essere sicuramente più sicuro. Grazie a queste centrali è garantita anche la navigabilità e la pulizia dei corsi di acqua, tutto a costi molto ridotti. Quindi, tra i vantaggi possiamo includere anche i costi, che risultano essere piuttosto vantaggiosi. Per la transazione ecologica risulta essere fondamentale.
Esistono, allo stesso modo, degli svantaggi in questo tipo di produzione. Quali sono i contro? La costruzione delle dighe ha un effetto negativo sulla flora e sulla fauna. Le centrali di energia idroelettrica sono molto rumorose, quindi rappresentano un grosso problema per quanto riguarda l’inquinamento acustico, causando la perdita della biodiversità. Oltre all’inquinamento acustico queste centrali causano anche l’inquinamento del suolo, in quanto com’è noto danneggiano le zone costiere causando un danno inestimabile all’ecosistema. Una buona soluzione ma ancora da perfezionare, si spera infatti di eliminare il prima possibile i “contro” per poter usufruire di questo sistema di energia rinnovabile.