La barba di Giove è una pianta ornamentale perfetta per adornare le ringhiere dei balconi. Il suo aspetto ricadente e la peluria la rendono unica nel suo genere. Vediamo come coltivarla.
Una delle piante più belle da coltivare sul proprio balcone o terrazzo è la barba di Giove. Questa pianta ha riscosso grande successo negli ultimi anni, per via del suo aspetto a dir poco caratteristico ma soprattutto della facilità con la quale la si può coltivare. Scopriamo allora alcuni tra i migliori consigli per coltivarla al meglio.
Caratteristiche principali della Barba di Giove
La barba di Giove è una pianta succulenta nota per il suo portamento ricadente e per i suoi bellissimi fiori di colore rosa. Il suo nome tecnico è Drosanthemum hispidum, appartiene alla famiglia delle Aizoaceae ed è originaria del Sud Africa. Le sue foglie hanno un colore grigio, quasi argenteo e sono ricoperte da una sottospecie di peluria.
Curiosità interessanti sulla Barba di Giove
Il nome che si è guadagnata nel tempo questa pianta è dovuto alle sue caratteristiche principali, ovvero il portamento ricadente e la peluria presente sulle sue foglie. Queste caratteristiche sono proprio quelle che rimanderebbero alla barba di Zeus anche detto Giove. Per questo motivo, un altro dei suoi nomi comuni è Jovibarba.
Informazioni utili per la coltivazione della Barba di Giove
Posizione
Questa pianta tropicale ama vivere in luoghi luminosi e riparati dalle intemperie. Non sopportano le temperature troppo rigide, specie se gli inverni sono caratterizzati da temperature che vanno al di sotto dello zero.
Terreno
La scelta del terreno è molto importante. La Barba di Giove necessita di un terreno ricco di sostanza organica e ben drenato.
Annaffiatura
Essendo una pianta succulenta, la barba di Giove non ha bisogno di grosse quantità d’acqua. D’inverno puoi persino evitare di annaffiarla, poiché la pianta va in riposto vegetativo. D’estate invece ti basterà irrigare la pianta solo quando il terreno risulta secco.
Potatura
Si tratta di una pianta di piccole dimensioni e non necessita di grandi operazioni di potatura. Potresti però avere bisogno di eliminare i rami e le foglie ormai secchi, in modo da promuovere la fioritura della pianta. Per farlo è consigliabile seguire il metodo della cimatura. Consiste semplicemente nel ridurre la lunghezza dei rami, soprattutto di quelli che non producono molti fiori.
Concimazione
E’ importante concimare la pianta nel periodo precidente alla fioritura, ovvero verso marzo-aprile. E’ consigliabile utilizzare del concime naturale per piante fiorite, da diluire in acqua per poi utilizzarlo ogni 20 giorni durante questo arco temporale.
Moltiplicazione
Uno dei metodi più indicati per la moltiplicazione della Barba di Giove è la riproduzione per seme. Una volta reperiti dei semi dovrai piantarli in un terreno sabbioso, da inumidire ogni giorno fino a quanto non spuntano i primi germogli dal terreno. Attenzione a tenere il vasetto ad una temperatura costante di circa 20 gradi.
Malattie e parassiti
La barba di Giove è una pianta molto resistente, motivo per cui sarà difficile che venga colpita dall’attacco dei parassiti. Tuttavia, non resiste al marciume radicale, motivo per cui un terreno drenante è essenziale per prevenire il problema.
Benefici
Non esistono particolari benefici per l’uomo legati all’assunzione di questa pianta. Non possiamo che godere della bellezza dei suoi fiori.
Conclusioni
Per concludere, questa pianta è perfetta se vuoi creare delle ringhiere piene di fiori, così da fare invidia a tutto il vicinato.