Bonus energia e carburante: come funzionano e quali sono le novità inserite nel nuovo Decreto Aiuti. Un approfondimento per fare chiarezza
Tempi nuovamente difficili per gli italiani che sono costretti a stringere, ancora, la cinghia. I prezzi dei beni principali aumentano e non va meglio per energia e carburante. Ecco allora che il governo Meloni ha deciso di scendere in campo con una serie di misure volte ad aiutare le fasce più deboli della popolazione.
Il pacchetto pensato per rendere più leggero il rincaro di luce, gas e carburanti, inserito nel decreto Aiuti, approvato lunedì in Consiglio dei ministri, prevede 1,65 miliardi di euro a sostegno delle famiglie. Bonus benzina, aiuti sulle bollette e un condono fiscale per scontrini e fatture. Queste le principali azioni messe in campo. Ma chi riguardano le misure e come saranno attuate? Cerchiamo di fare chiarezza.
Per capire cosa è previsto nell’ultimo decreto Aiuti sul fronte energia e carburante, partiamo subito con la prima domanda: quali bonus bollette sono stati prorogati? Si tratta dello sconto in bolletta, già attivo, per le famiglie che hanno difficoltà economiche per consentire loro di non sentire un ulteriore colpo che potrebbe derivare dall’aumento del costo dell’energia.
Ma a chi spetta questa agevolazione? A tutte le famiglie che hanno un Isee inferiore ai 15mila euro, soglia che resta valida per tutto il 2023, per chi riceve la pensione di cittadinanza ed i percettori di reddito. Per il bonus fisico, il riferimento è alle famiglie che includono un soggetto con malattia grave che ha bisogno di apparecchiature salva-vita.
Nel decreto anche un contributo extra riservato alla bolletta elettrica. Ma cos’è? E’ un ulteriore incentivo per le famiglie che già ricevano il bonus sociale elettrico appena spiegato. A questo si aggiunge un contributo straordinario per gli ultimi tre mesi dell’anno, da ottobre a dicembre, di circa 70 euro (che aumenta in base al numero delle persone che compongono il nucleo familiare). Una mossa che va a sostituire il precedente “bonus riscaldamento” che sarebbe dovuto entrare in vigore dal 1° ottobre.
Il bonus carburanti, invece, a chi è riservato? Ai titolari della card “Dedicata a te” rilanciata a luglio alle famiglie che hanno almeno tre componenti ed un Isee non superiore ai 15 mila euro. Maggiori regole su questa questione saranno fissate con il decreto attuativo.