Cerchi delle fate, come mai sono state rinvenuti nel deserto? Finalmente la risposta che meritavamo di conoscere da tempo.
Cerchi delle fate, quanto ne sapete sull’argomento? E’ ora di smussare alcuni dubbi in materia. Sono stati trovati per la prima volta nei deserti di Namibia e Sudafrica ma nel 2014 un simile avvistamento è avvenuto pure in Australia. Dato il fenomeno curioso, non è mancata la mappatura che è stata fatta nel corso degli anni per saperne di piu’ ed avere un’impronta globale.
Per far questo, la ricerca si è avvalsa di dati satellitari, ma anche droni ed intelligenza artificiale. Da quest’attività di monitoraggio è emerso come tale fenomeno sia molto diffuso: 263 siti, 15 Nazioni, 3 continenti. Lo studio in oggetto dimostra come i cerchi delle fate siano molto più comuni di quanto si possa pensare, sono queste le parole di Manuel Delgado Baquerizo, uno degli autori della ricerca.
Cos’hanno in comune tutti questi rinvenimenti? Che provengono dai deserti. Bene, i terreni desertici presentano delle caratteristiche simili ovvero una piovosità inferiore a 200 millimetri all’anno oltre ad un basso contenuto di azoto nel terreno. Da queste premesse sono partiti gli studi che hanno fornito le risposte di cui avevamo bisogno.
Ma soprattutto provocano nel terreno dei cerchi con un diametro fino a 10-12 metri al cui interno il suolo è completamente spoglio. Possiamo al massimo trovare delle delimitazione con un anello di erba più alta. Ma quanto durano questi cerchi? Si stima fino a 20-30 anni, in casi estremi fino a 70 anni. Successivamente poi si degradano e scompaiono, occupate dall’erba spinosa, quell’anello citato prima che prende via via sempre piu’ spazio. Da quanto detto sinora pertanto emerge come vi siano delle risposte plausibili, un’evidenza scientifica circa questi anelli.
Da questo si evince pertanto che tale evento non dipende dall’azione delle termiti e non sono nemmeno messaggi per gli Ufo. I cerchi delle fate – per meglio usare il nome impiegato dalla comunità scientifica internazionale, fairy circles – non sono altro che un mix derivante dalla combinazione di aridità e caratteristiche del terreno. Ecco perché gli studi condotti in materia sono stati utili, hanno smascherato tutte le più fantasiose teorie create sino a quel momento.