Se c’è un virus che attacca le zucchine, noi dobbiamo porre rimedio e capire come fare. Seguiamo queste semplici indicazioni e sarà un successo.
Settembre è il periodo ottimale per quanto concerne la cura del nostro orto, le temperature si abbassano ma non percepiamo le temperature rigide dell’inverno, ecco perché appare assolutamente importante intervenire per potenziare le nostre piante, coltivare e godere della copiosa ed abbondante produzione. Rientrano nel novero dei prodotti da coltivare assolutamente le zucchine.
Una pianta da curare nel dettaglio perché le minacce si insinuano e possono in una ventata spazzare tutte le nostre fatiche e tutti i nostri frutti. Pensiamo e partiamo dalla prima minaccia presente, oggi piu’ che mai: il virus. Vediamo come fare per neutralizzarla e salvare il nostro raccolto dalle sue grinfie.
Perché dobbiamo prestare attenzione a tale pianta? Perché attrae virus, in particolare ci riferiamo del New Delhi (ToLCNDV) che da anni minaccia soprattutto i coltivatori di zucchine siciliani, con notevole danno. Ecco perché nel tempo si sono pensate a delle alternative o comunque a delle risposte per sconfiggere questo nemico comune.
Ed è proprio nella genetica che è rinvenuta la soluzione. La ricerca di HM.CLAUSE ha dato origine infatti ad una gamma NO-ND-New Delhi Resistance. Trattasi nello specifico di varietà adatte a diverse esigenze e soprattutto a diversi periodi di trapianti. Tra queste meritano di essere citate le specie BRAHMA F1 e DHARMA F1; il primo apre la stagione dei trapianti, a partire dalla terza decade di agosto e si protrarranno per tutto settembre, quindi ancora avete tempo. Mentre HM.CLAUSE ITALIA ha lanciato la varietà DHARMA F1 con lo stesso livello di resistenza al virus in questione nonché alle infezioni di oidio.
Una resistenza quest’ultima che garantisce ai lavoratori di arrivare a piena produzione con una pianta sana. Ma non solo, in questo modo possono allungare il ciclo ed ottenere un prodotto qualitativamente elevato. Il frutto di BRAHMA F1 presenta un verde brillante che si mantiene tale anche durante la fase del post raccolto. Non solo fascino cromatico, ma un rapporto lunghezza-diametro che soddisfa i parametri commerciali, garantendo così la sua lavorazione.