Esiste in natura un elemento poco conosciuto ma estremamente efficace ed utile, si chiama acido fluoroantimonico. Di cosa si tratta
Oggi portiamo all’attenzione generale un argomento particolarmente ostico. Un argomento strettamente connesso con la chimica degli elementi. Spesso, nella cultura POP, si finisce a parlare di chimica, di reazioni interessanti e magari quasi pirotecniche, che si possono vedere in qualche video su TikTok. Ma raramente si finisce a parlare di Acidi e delle loro funzioni reali.
Anche se gli acidi, in realtà, sono ovunque, la nostra concezione dell’elemento si avvicina più ad un liquido che, a contatto con un oggetto solido, finisce con lo scioglierlo. E tendenzialmente si ha ragione. Ma gli acidi non sono solo quelle sostanze caratterizzate dalla loro forte corrosività. Anche il succo di limone o l’aceto sono categorizzati come acidi, eppure li ingeriamo senza problemi.
A cosa serve l’acido fluoroantimonico
La definizione di acido, infatti, per chi se lo stesse domandando, va data a tutte quelle sostanze che, se sciolte in acqua, ci fanno ottenere un PH inferiore a 7. Per capire se una sostanza è acida quindi, non servirà altro che un po’ d’acqua nella quale sciogliere la sostanza e una cartina tornasole. Immergendola nella soluzione capiremo se la sostanza con la quale siamo entrati in contatto è acida o basica.
Gli acidi che invece si vedono nei film o nelle serie TV, come ad esempio in ‘Breaking Bad’, solitamente non si trovano in natura. L’acido solforico, ad esempio, viene prodotto in laboratorio, utilizzato le diverse ricerche e nella produzione in scala di fertilizzanti. Questo appena nominato è l’acido normale più forte, tutti gli acidi che hanno PH inferire al suo vengono comunemente denominati come super-acidi. Anche l’acido più forte che si possa trovare quindi rientra sotto questa definizione
Cosa scioglie l’acido fluoroantimonico
Stiamo parlando dell’acido fluoroantimonico, il più forte conosciuto, capace di sciogliere la carne umana ad una velocità spaventosa. Per lui e per gli altri fratelli della sua categoria non si utilizza più il pH come scala, per quanto sono corrosivi, si utilizza la scala Hammett. Online si è iniziato a parlare delle sue capacità dopo che un chimico ha fatto vedere in un suo video quali sarebbero stati gli effetti del suo contatto con della carne.
Il risultato infatti è simile quello che potrebbe fare il fuoco. L’acido, entrando a contatto con un solido, si decompone così velocemente da rilasciare dei gas estremamente tossici. Tra virgolette poi, la carne viene cotta realmente. In un certo senso è come se gli acidi strizzassero le proteine della carne, producendo una sorta di calore. A livello molecolare quindi sì, l’acido fluoroantimonico è in grado di cuocere la carne. Ma vi sconsigliamo vivamente di mangiarla