La tua casa ha un difetto di costruzione: scoprilo subito per evitare danni

Oggi parliamo di un problema spesso sottovalutato ma molto diffuso riguardante la struttura delle nostre case: l’isolamento acustico. Segui le nostre indicazioni per scoprire se la tua abitazione ne è affetta.
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Operai in casa – foto da pixabay – orizzontenergia.it
Le normative che regolano l’ambito dell’edilizia sono innumerevoli e rappresentano per questo un mondo a sé stante. Oggi ci occupiamo della legislazione che regolamenta l’ambito di costruzione della propria abitazione, o prima casa, e di quanto stabilito dalla Cassazione nei riguardi degli obblighi cui il costruttore è vincolato.
L’oggetto in questione è però molto specifico, riguarda infatti la possibilità di un isolamento acustico a scapito della propria casa, del quale spesso non si è neppure consapevoli, causato da un difetto di costruzione. Il difetto che è solitamente riconducibile ad un problema nell’isolamento acustico della propria abitazione è quello di muri troppo sottili. Vediamo come rendersi conto in prima istanza della presenza o meno del problema.

La tua casa potrebbe avere un difetto che comporta controindicazioni importanti: ecco come scoprirlo

Prima di tutto è necessario fare chiarezza sulle norme relative all’isolamento acustico delle abitazioni. Il DPCM del 5/12/97 definisce chiaramente le caratteristiche che gli edifici devono presentare per evitare i disturbi classificabili come inquinamento acustico. In questo senso un’abitazione deve essere isolata da rumori esterni quali calpestii, impianti e rumori esterni in generale.
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Banconota – foto da pixabay – orizzontenergia.it
La Cassazione ha stabilito tramite una sentenza del 17/07/2023, la n.ro 20447, che le norme d’isolamento acustico valgono esclusivamente per le pareti poste fra alloggi differenti. Cosa comporta questa specifica? Semplicemente l’obbligo di isolamento acustico non vale per le stanze sussistenti nella medesima abitazione. Come muoverci quindi, se ci accorgiamo che le pareti della nostra abitazione, adiacenti ad uno stabile diverso, non isolano correttamente l’acustica?

A chi rivolgersi in caso di problemi di isolamento acustico? Ecco come muoversi

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Tribunale – foto da pixabay – orizzontenergia.it

La prima notizia utile da darvi è che potete rivolgervi direttamente al tribunale per stabilire le responsabilità del costruttore e passare eventualmente ad un risarcimento. Chiaro è che per procedere andrà intrapresa un’azione legale e andrà quindi citata in giudizio la ditta costruttrice. Il risarcimento per il mancato isolamento è stabilito dall’articolo 1669 del Codice Civile. State attenti ai termini entro cui presentare l’esposto!

L’acquirente, una volta resosi conto del difetto di isolamento, dovrà presentare denuncia entro 1 anno dal momento della scoperta del problema e denunciarlo immediatamente al costruttore. La conferma della presenza del problema deve avvenire prima della denuncia tramite perizia tecnica. Entro l’anno successivo dalla comunicazione del difetto, l’acquirente dovrà avviare la causa ai danni della ditta. Se la denuncia non rispetta i suddetti termini puoi perdere il diritto al risarcimento. Qualora fosse sancito il diritto al risarcimento, questo equivarrà alla riduzione del valore dell’immobile o ad un intervento atto ad insonorizzare le pareti.

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