La glicemia misura la concentrazione di glucosio, quindi zuccheri, nel sangue: ci sono due modi per abbassare i livelli e tenerli sotto controllo.
Mantenere livelli medi di glicemia è importante per la nostra salute, evitando sia l’iperglicemia che l’ipoglicemia, poiché queste possono determinare complicanze molto pericolose. Allo squilibrio dei livelli glicemici sono associate patologie e malattie, come ad esempio, il diabete di tipo 1 e 2, ma anche maggiore rischio di ictus, infarti, infezioni, patologie endocrine o malattie al pancreas.
I valori considerati normali sono compresi tra 70 e 99 mg/dl a digiuno, mentre devono essere inferiori ai 140 mg/dl a due ore dal pasto. Ma cosa influenza i livelli del glucosio nel sangue? Ovviamente, il regime alimentare che si segue, nonché l’attività fisica. Questi sono i due elementi principali per mantenere sotto controllo i livelli, ma non solo, perché a incidere è anche lo stile di vita che si conduce. Stress e abuso di alcool contribuiscono fortemente allo squilibrio dei livelli.
Se si ha necessità di abbassare i livelli di glicemia significa che si soffre di iperglicemia, ossia si hanno livelli troppo alti rispetto alla norma. I sintomi che tale condizione comporta sono aumento della sete, necessità di urinare spesso, la visione spesso offuscata, una affaticamento cronico, alito fruttato, secchezza della bocca, nausea costante, disidratazione e crampi addominali.
Esistono due strategie efficaci per abbassare l’iperglicemia. Si tratta di due modalità scientifiche, quindi niente trucchi miracolosi, che servono a poco e a nulla. Quando si ha la glicemia altissima, si deve ricorrere all’insulina o a farmaci specifici. Altrimenti, si possono adottare due buone abitudini, due strategie vincenti, che aiutano ad abbassare i valori glicemici.
La prima strategia consiste semplicemente nel bere acqua. Sembra una banalità, eppure, bere acqua comporta due effetti immediati. Il primo aiuta a eliminare gli zuccheri, filtrandoli nei reni ed espellendoli attraverso l’urina. Dunque, il consiglio è quello di bere sempre tanta acqua, specie dopo i pasti, quando la glicemia raggiunge i suoi picchi, per andare velocemente in bagno.
Naturalmente, non si deve bere un litro di acqua tutto insieme, ma fare piccoli sorsi continui durante la giornata, in modo tale da andare in bagno spesso, espellendo gli zuccheri in eccesso. Tra l’altro, maggiore è l’acqua nel nostro corpo e più il sangue è diluito. Sangue meno concentrato comporta ovviamente meno problemi. La seconda strategia, invece, consiste nel fare attività fisica.
Muoversi, dopo aver consumato un pasto, anche solo una camminata di 20 minuti, ha effetti immediati sulla glicemia. Più l’attività è intensa è più fa bene. Tuttavia, anche una semplice passeggiata, moderatamente intensa, quindi con passo svelto, aiuta tantissimo. Tra l’altro, la glicemia influenza una prestazione sportiva? Ne parliamo in questo articolo.
Insomma, si tratta semplicemente di adottare due buone abitudini per vivere meglio, utili anche per chi non ha problemi di diabete, ma che sono sintomo di un sano stile di vita. Fare sport e mangiare bene, con alcuni alimenti che aiutano a controllare i livelli di zuccheri nel sangue, di certo sono strategie che ci mantengono in salute. Naturalmente, non bisogna mai rinunciare ai farmaci, e in particolari condizioni fisiche il consiglio è quello di contattare sempre uno specialista e di confrontarsi con il proprio medico.