Salgono le preoccupazioni degni acquirenti, i pannelli solari durano davvero quanto promesso?
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una vera esplosione di pannelli solari, presenti in maniera massiva sui tetti delle case degli italiani e, ancor di più, con l’avvento del bonus 110%, che ha reso questa tecnologia sostenibile per l’ambiente molto più accessibile.
In un ottica di sostenibilità e indipendenza energetica è ovvio che la scelta crescente di utilizzare pannelli fotovoltaici per produrre corrente elettrica sia da vedere positivamente, ma siamo proprio sicuri che sia questa l’unica alternativa? In molti, infatti, cominciano a chiedersi se fra qualche anno ci ritroveremo invasi da questo nuovo tipo di rifiuti, soprattutto tenendo conto della durata reale dei pannelli in silicio, questione che porta ad un altra domanda, ovvero quanto dura realmente un pannello fotovoltaico?
Garantiti 25 anni di produttività dalle aziende costruttrici, la verità dietro la durata dei pannelli fotovoltaici
Tra le risorse più efficienti per la produzione di energia a basso costo ed in maniera sostenibile, il fotovoltaico si è imposto come un faro nel quasi buio che circondava questo ambito. Il costo dei pannelli fotovoltaici, tuttavia, ne giustificherebbe il loro impiego solo ed esclusivamente in rapporto alla durata, una durata che dovrebbe andare oltre i 20 anni per essere realmente conveniente.
Le case costruttrici dei pannelli generalmente indicano una durata di vita che parte dai 25 anni per arrivare anche a 30-35 anni, con produttività in grado di restare abbastanza alte da generare una convenienza continua, sono in molti, tuttavia, a non essere pienamente convinto di questi dati, possiamo dunque fidarci?
Per quel che riguarda i pannelli fotovoltaici vi è una differenza da sottolineare su quella che è la durata degli stessi e la loro “vita utile”, questi pannelli possono, infatti, realmente durare per tantissimi anni, anche più di quelli garantiti, ma la loro vita utile, ovvero il periodo in cui è effettivamente conveniente mantenere in funzione l’impianto, può essere molto inferiore.
Mantenere un impianto fotovoltaico in salute prevede una manutenzione minima ma costante e, per rispondere alla domanda principale, mantenendo la giusta manutenzione i pannelli saranno in grado di durare per i tempi stabiliti mantenendo la loro produzione conveniente, ma attenzione, perché esistono altri fattori che possono minare il buon esito dell’investimento.
Una parte fondamentale dell’impianto fotovoltaico, infatti, è costituita da inverter e batterie di accumulo, parti che non sono garantite per lo stesso tempo dei pannelli e destinate a terminare il loro ciclo vitale ben prima di questi. Per questi impianti a sostegno dei pannelli la durata di vita stimata è di circa 10 anni, dopo i quali inizieranno segno evidenti di affaticamento, compromettendo l’efficienza reale dell’impianto.
Una giusta cura di tutte le componenti potrà fare la differenza nell’allungare la loro vita, soprattutto sulle batterie, facendo attenzione a limitare i sovraccarichi e all’ambiente in quale queste vengono mantenute. Detto questo è quindi innegabile che la durata reale di un impianto fotovoltaico è ancora poco conosciuta, ma tutto sommato le prime risposte non sono così scoraggianti, e sembrano ancora giustificare in maniera considerevole la scelta di sposare questo tipo di tecnologia.