Aumentare la fertilità del terreno | Come e quando farlo correttamente

Se vuoi aumentare la fertilità del terreno non devi far altro che seguire alcuni semplicissimi consigli: scopriamo insieme quali sono.

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Persona che fertilizza il terreno con un prodotto in granuli (foto da Canva) – Orizzontenergia.it

Quando si tratta di argomenti come il giardinaggio è veramente importante conoscere alcuni piccoli trucchi che possono cambiare molto. Coltivare piante con successo non è di certo una cosa semplice, bisogna dedicare tempo ed energie al giardinaggio, per non parlare di tutti i soldi che bisogna spendere per acquistare dei prodotti che possano far crescere meglio le piante. Non tutti sono portati per il giardinaggio e per molti rappresenta una vera e propria sfida guarire il proprio “pollice nero”. I trucchi in questo ambito non finiscono mai e vale sempre la pena informarsi per migliorare i risultati di tutti gli sforzi fatti. Per questa ragione, oggi, tratteremo un argomento che sta a cuore a molti appassionati del green.

Come aumentare la fertilità del terreno in poche mosse

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Persona che prende in mano un po’ di terra fertile (foto da Canva) – Orizzontenergia.it

Prima della luce, dell’acqua e delle sostanze da somministrare alle piante, bisogna pensare al terreno. Un buon terreno, ricco di minerali e di nutrienti, è fondamentale per una corretta e rigogliosa crescita delle tue amate piantine. Infatti, le radici delle piante necessitano di un suolo fertile, ben drenante, con una consistenza fisica adatta per assicurare la stabilità delle piante (evitando che sia troppo sabbioso) e, allo stesso tempo, deve anche essere permeabile così da permettere alle radici più sottili di propagarsi. Insomma, come avrai già intuito, un buon terreno è una questione di equilibrio, qualità e cure, tutti elementi necessari per ottenere dei risultati eccezionali.

Come preparare il terreno: i piccoli dettagli che fanno la differenza

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Uomo che mette del fertilizzante in alcuni vasi di piante (foto da Canva) – Orizzontenergia.it

La funzione del terreno è quello di dare alle piante tutti i nutrienti di cui hanno bisogno e di sostenerne la struttura e le radici. Quindi bisogna curarlo come si deve per renderlo fertile per le tue piantine. Prima di tutto, è importante che nel terreno si creino dei substrati con elementi fondamentali come potassio, azoto e fosforo e che ci siano anche microelementi come sali minerali, magnesio, calcio e ferro, però che siano presenti in minor quantità.

Periodicamente, il terreno va fertilizzato. Non tutti lo sanno ma, con il passare del tempo, le piante assorbono tutti i nutrienti dal terreno rendendolo quindi povero di sostanze benefiche. Se hai un orto, verso la fine dell’inverno, puoi effettuare una leggera zappatura sulla superficie, ovviamente nell’area dove non sono presenti piante che crescono. Ricorda anche di pulire bene il terreno eliminando sassi, resti di piante e oggetti vari. Poi puoi arricchire la terra con diversi prodotti, in base alle tue esigenze e a quello che andrai a coltivare il quel determinato terreno.

Ad esempio, se decidi di coltivare ortaggi importante che il terreno sia ricco di calcio, altri vegetali avranno bisogno di altre sostanze. Quando il terreno sarà scarico di sostanze, potrai sicuramente notare dei segnali importanti, come foglie gialle, foglie nere e molto altro, in base al tipo di pianta e di carenza. Se decidi di coltivare agrumi, alcuni ortaggi come zucchine e cavoli o alberi da frutto, è importane che il terreno sia acido e ricco di ferro. Insomma, tutto dipende da ciò che decidi di coltivare. Dopo aver preparato il terreno con gli adeguati fertilizzanti, se non pianti subito, meglio coprirlo con un telo così da evitare che crescano erbacce e piante. Vento, insetti e uccelli trasportano polline e semi e quindi potrebbero germogliare involontariamente diverse piante sul terreno destinato alle tue colture.

Aurora De Santis

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