La spiegazione su questo fenomeno ciclico: perché la Luna si vede anche di giorno? E quanto è importante la presenza della stessa per la vita sulla Terra?
Perché la Luna si vede anche di giorno? Ci si aspetterebbe che questa cosa non accada ed invece, un po’ come il calabrone che non sa di non poter volare e quindi vola lo stesso, anche il nostro unico satellite naturale a volte fa bella mostra di sé pure nel corso delle ore diurne. Ed appare del tutto diversa da come la vediamo di notte. In quest’ultimo caso è sempre luminosa e di un colore giallo.
In realtà il suo vero colore è grigio, dettato dalla regolite che la compone. Ma diverse sfumature cromatiche possono avere luogo a seconda dello spessore della atmosfera che la sua luce attraversa. Per cui molto spesso può presentarsi gialla ed a volte anche di colorazioni tendenti al blu, al verde ed al rosso. In certi casi influisce anche un particolare evento astronomico come l’eclissi a “colorare” in modo diverso questo corpo celeste. Ma perché la Luna si vede anche di giorno?
Questo fenomeno può essere spiegato confrontando il valore di brillanza della Luna con quella del cielo di giorno. Se la brillanza – ovvero la misura che riguarda la luminosità di un pianeta, di un satellite, di un astro, di un asteroide e quant’altro – risulta essere pari o superiore a quella del cielo diurno, allora ecco che tale pianeta, satellite e così via potranno essere visti in maniera distinta anche di giorno e senza l’ausilio di alcun telescopio.
A determinare la brillanza della Luna concorrono diversi fattori, come ad esempio la quantità di luce proveniente dal Sole che viene riflessa in direzione della Terra proprio dalla stessa Luna. Ed anche le posizioni occupate dalla nostra stella, dal nostro pianeta e dal nostro satellite risultano essere determinanti. Verrebbe naturalmente da pensare che la Luna sia in grado di emettere da sola la luce che la rende così ben distinguibile di notte. Invece non è così.
Solamente le stelle – e quindi anche il Sole – sono in grado di emettere una radiazione luminosa in virtù della continua fusione nucleare che ha luogo al proprio interno, a temperature altissime. Quindi, se riusciamo a vedere la Luna è per merito della luce che arriva dal Sole. La quale però viene prima riflessa proprio dalla Luna e poi rimodulata da quella che è l’atmosfera terrestre.
Quando il satellite si trova alla distanza angolare giusta (che deve essere sempre più all’opposto della fase di Luna nuova) allora occuperà una posizione più lontana dal Sole, in una condizione in cui la sua brillanza risulterà essere maggiore di quella del cielo diurno. E così ecco spiegato perché la Luna si vede anche di giorno. Ma quando diventerà Luna piena allora tornerà ad essere visibile soltanto di notte, perché si troverà in opposizione al Sole di 180° e risulterà dunque visibile soltanto dopo il tramonto, in questa fase.
Ci sono tante curiosità sulla Luna e molta gente ignora la sua importanza ed il fatto che, se non ci fosse o se avesse una distanza diversa dalla Terra rispetto a quella attuale (in media è di 384.400 km), allora la vita risulterebbe essere compromessa anche in maniera grave. È proprio grazie alla Luna se avvengono le maree, se l’asse terrestre è quello attuale (con una inclinazione diversa della Terra dai 23° odierni le temperature sarebbero estreme ed i cambi stagionali molto più bruschi, n.d.r.) e definisce l’alternanza tra le quattro stagioni e se i ritmi vitali sono quelli di oggi.
Fino a settanta milioni di anni fa la Luna era più vicina di almeno un migliaio di chilometri. Di conseguenza appariva molto più grande in cielo ed esercitava una forza di gravità maggiore nei confronti della Terra. Mentre si sa che attualmente si allontana di circa 3,8 centimetri all’anno da noi, a causa del rallentamento della rotazione terrestre che si è verificata nel corso delle epoche.
Ma gli scienziati sono dell’idea che la Luna non “scapperà” via. Infatti è bloccata comunque nel campo gravitazionale generato dalla Terra quindi ad un certo punto accadrà che questo allontanamento cesserà per trovare un punto di equilibrio finale tra i due corpi celesti. E sapevate che il nostro satellite possiede delle riserve di acqua? In che modo è possibile tutto questo. E che su di esso è sepolto un uomo? La sua storia è sorprendente.