La stufa a pellet e il termocamino negli ultimi anni hanno avuto maggiore successo ma per scegliere è importante sapere su cosa differiscono
La stagione fredda tarda ad arrivare e siamo ancora alle prese con le spiagge. Le temperature prima o poi caleranno e tanti italiani, spaventati dalle bollette energetiche, stanno già pensando a come restare al caldo senza spende troppo visti gli aumenti in campo energetico.
Alla fine del 2021 l’inflazione stava già dando i primi segnali di crisi poi l’inizio della guerra in Ucraina con l’attacco della Russia il 24 febbraio 2022 ha dato una spinta decisiva al rialzo dei prezzi. Lo scorso inverno in tanti hanno patito il freddo nel vero senso della parola, accendendo meno i riscaldamenti, facendolo solo nei giorni gelidi e cercando modi alternativi pur di non ricevere bollette troppo salate.
Stufa a pellet o il termocamino: le differenze
Anche il pellet, considerato più economico, nel 2022 ha subito un pesante rincaro con il prezzo praticamente triplicato. Nel 2021 un sacchetto veniva pagato circa 5 euro lo scorso anno è costato 15 euro. Non solo per il biocombustibile, la situazione è peggiorata ma anche per il settore del legname e delle biomasse.
Per risparmiare vediamo dunque qual è la differenza tra i prodotti considerati più economici come il termocamino o la stufa a pellet. Sono due alternative amate anche perché diventano oggetto di arredo. Il pellet sembra essere il prodotto favorito per il riscaldamento. Per chi cerca una soluzione solo per il riscaldamento , questa è ideale soprattutto se lo spazio da riscaldare è piccolo. Se si ha necessità di avere anche l’acqua calda si può utilizzare il termocamino.
Quest’ultimo non è altro che una sorta di evoluzione del camino a legna. Oltre a riscaldare l’ambiente si immette acqua calda anche nei termosifoni ed è utile a riscaldare spazi più grandi. Inoltre un vantaggio è l’immediatezza e la costanza del riscaldamento e la facilità nella pulizia. È però necessaria la canna fumaria e dunque è consigliabile per chi deve sostituire il camino tradizionale.
Sulla scelta incidono diversi fattori. Innanzitutto lo spazio a disposizione, poi le esigenze di ogni singola famiglia e il gusto personale. Il termocamino forse non è la soluzione ideale per chi passa gran parte della giornata fuori casa; meglio optare per essa se ad esempio ci sono anziani che vivono le mura domestiche quotidianamente. Entrambe le alternative dunque sono ottimi sistemi di riscaldamento favorendo anche un maggiore risparmio energetico rispetto agli strumenti tradizionali.