Alcuni trucchi per poter prevenire la formazione di batteri e parassiti sulle piante che potrebbero danneggiarle in maniera significativa.
Coltivare piante in casa o in giardino è una passione che accomuna molte persone. Per farlo, però, non bisogna armarsi di sola passione, ma servono tempo e dedizioni, soprattutto in base alle varietà scelte, per non compromettere la salute delle coltivazioni.
Uno dei problemi più frequenti che può causare danni o, in certi casi, la morte delle nostre piante sono le malattie sviluppate dall’attacco di parassiti. Questo può essere evitato utilizzando degli accorgimenti specifici. Quali sono?
Le malattie sviluppate in seguito all’attacco di parassiti costituiscono una delle principali cause di morte delle piante, sia per quanto riguarda quelle collocate all’interno delle abitazioni che quelle all’esterno.
Ma come si può evitare questo tipo di problematica? Semplice, adottando alcune accortezze che possono far crescere le nostre coltivazioni sane e rigogliose. Per quanto riguarda quelle indoor, in prima battuta è bene evitare di utilizzare, durante i vari lavori, utensili non troppo sporchi, stessa cosa vale anche per vestiti e scarpe che, in caso contrario, potrebbero facilitare l’ingresso e la successiva proliferazione di insetti e parassiti.
Un altro consiglio è quello di non far depositare nelle vicinanze delle piante materiali come foglie, polvere o sporcizia. Anche in questo caso si potrebbe favorire la formazione di parassiti e batteri. Sarebbe opportuno, inoltre, non inserire piante nuove vicino a quelle già presenti se non prima di averle isolate per qualche giorno in modo da capire se sia infestata.
Notando danni, macchie o muffe sulle foglie o un’anomalia nella crescita, magari dettata da una malattia che potrebbe aver colpito le radici, si possono adottare dei rimedi naturali per aiutare le coltivazioni. Tra i vari prodotti consigliati uno dei migliori è l’olio di Neem che va impiegato direttamente sulle piante. Importante sarebbe rimuovere, con le forbici, anche le parti della pianta che ormai sono compromesse. Infine, è bene anche allontanare le piante che non sono state colpite isolandole da quelle infestate.