Il limone è presente nelle nostre diete da sempre. nonostante il sapore poco gentile: consumarlo tutti i giorni provocherebbe qualcosa?
Ha il classico sapore acido, certamente per tale caratteristica è il meno gradevoli tra gli agrumi, ma il limone è presente da millenni nella nostra alimentazione dunque un motivo valido per cui viene consumato in abbondanza in gran parte del mondo ci sarà, nonostante il gusto aspro. Alcune persone riescono anche a mangiarlo come se fosse una mela mordendolo direttamente, quasi come se non sentissero l’asprezza, ma nella maggior parte dei casi viene usato come condimento.
Limoni, valori nutrizionali: i benefici
La classica insalata sale, olio e limone, oppure su una fetta di carne. Vasto è l’utilizzo anche nei dolci ma quasi dimentichiamo che ha proprietà rilevanti sotto vari punti di vista, fondamentali elementi nutritivi. E se ne mangiassimo addirittura due al giorno?
La pianta famosa come Citrus x Limon è frutto di un antico ibrido, ricco di elementi minerali, in particolare vitamina C. Questa viene associata subito all’arancia ma non tutti sanno che l’agrume giallo ne ha molta di più. Ovviamente il sapore dell’arancia è ben diverso e più gradevole, soprattutto per i bambini, e per tale motivo si tende a considerarlo di più.
La pianta di limoni inoltre ha anche un certo “prestigio” in giardino per la sua bellezza. Appartenente alla famiglia delle Rutacee originaria dell’Asia, la troviamo in Europa grazie agli arabi dall’anno 1000 circa. In tanti la vedono ogni giorno ma molti ignorano qual è il suo vero nome, come riporta questo articolo.
Oltre alla Vitamina C è anche ricca di potassio (come nella banana) e il magnesio che ha una grande funzione antiossidante. Anche quella nota acidità è utile, data soprattutto dall’acido malico e dall’acido citrico, garantendo una buona forma di assorbimento del ferro dagli altri alimenti. Infatti anche per dare una “ripulita” all’intestino si consiglia di bene un bicchiere di acqua e limone.
Ma come dicevamo prima, quanto fa bene mangiarne due al giorno? Tendenzialmente sono più gli aspetti positivi. Si consiglia di ingerire anche della parte interna della buccia, quella caratterizzata dal colore bianco poiché anch’essa ricca di nutrimenti e fibre.
Però è meglio non farlo a stomaco vuoto. Infatti se decidessimo di mangiare limoni di prima mattina appena svegli, prima di fare colazione, andremmo a modificare troppo il PH dello stomaco e questo può rendere difficile la digestione nelle fasi successive. Andremmo anche a sviluppare tipici sentori di bruciore dell’apparato digerente e dello stomaco.
Dunque meglio consumarlo quando abbiamo già mangiato qualcosa, approfittando anche degli aspetti positivi come la capacità di mitigare parzialmente la fame. Siccome è infatti un frutto poco calorico, pertanto è compatibile con i regimi di dieta ipocaloriche.
Come accennato per alcune persone il gusto aspro non è un problema e mangiano il limone con una frutto qualsiasi, togliendo la buccia e mordendolo. In questo caso gli acidi con il tempo possono rovinare lo smalto dei denti andando a scurire i colori.