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Lifestyle

Aceto sulle porte di casa: la vera ragione per cui dovresti spruzzarlo

L’aceto non è solo un condimento, nella vita domestica può fare la differenza. Sulle porte di casa poi, vi è una ragione precisa per cui si dovrebbe spruzzare. 

porte bianche (Pixabay) – OrizzontEnergia.it

Le porte dicono molto sullo stato di pulizia di una casa. Non vanno assolutamente trascurate, anzi non bisogna mai perdere di vista il loro stato perché i segni che possono presentarsi sono tanti, non è una mera questione estetica ma soprattutto di igiene. Lavare la porta è anche un modo per conservarla al meglio e di conseguenza farla durare nel tempo. Da sempre è uno degli elementi d’arredo più esposto al contatto delle mani, scarpe, insomma ogni forma di sporco che entra in contatto col pavimento si insinua anche sulla porta. Per questo motivo gli esperti suggeriscono di procedere con una pulizia settimanale accurata. In un colpo solo, con i giusti trucchetti e consigli si può dire addio a polvere, unto, peli e capelli. C’è un potente espediente che può essere usato per pulire bene le porte, un condimento deputato alla preparazione dei piatti.

Aceto, le porte di casa tornano a splendere

aceto ampolla (Pixabay) – OrizzontEnergia.it

Quando si tratta di pulire le porte, a prescindere con quale materiale sono fatte vi è un passaggio preliminare obbligatorio e consiste nella previa rimozione della polvere. Un’attività preparatoria grazie alla quale sarà possibile poi procedere con la pulizia intensa sullo sporco ostinato. La polvere va rimossa con un panno morbido, movimenti circolari dall’alto verso il basso.

Proseguire togliendo con una scopa i residui di sporco che si trovano alla base della porta, capelli e batuffoli di polvere saranno solo un ricordo. In molti consigliano di preparare un composto a base di acqua ed aceto di mele, una volta che la soluzione è omogenea non resta che usare un panno pulito e morbido appena umido con la soluzione e pulire tutta la porta interna. Completare il tutto con un panno asciutto, per evitare i depositi di umidità. La seconda passata con acqua ed aceto è necessaria se persiste lo sporco. Anche le porte laccate possono essere lavate con aceto: mescolane un bicchiere in un secchio d’acqua.

La pulizia delle porte in vetro

Spolvera la porta, inumidisci un panno in microfibra nella soluzione e pulisci. Le porte laccate bianche sono molto delicate e dal facile rischio alone, non mettere tanta forza. Completato questo step, bisogna asciugare subito tutte le goccioline con un un panno di cotone, in modo che non rimangano tracce. In alternativa, al posto dell’aceto è possibile usare il bicarbonato. Se si hanno in casa delle porte in vetro, l’esigenza numero uno qui è quella di evitare l’uso di prodotti schiumosi ma parimenti pulenti, si dimezza così lo spreco di acqua e si riducono i tempi del risciacquo. Basterà prendere un litro d’acqua mescolato con mezzo bicchiere d’aceto, l’altro mezzo di alcol. Amalgamate per bene il tutto ed immergete il panno ma attenzione, non lasciatelo mai tanto gocciolante. Passatelo su tutta la porta e vedrete subito una pulizia impeccabile dove specchiarsi è inevitabile.

Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.