E’ un mistero il perché sia poco conosciuto: si trova in Italia ma viene visitato pochissimo. Stiamo parlando del labirinto di bambù più grande del mondo. E’ qualcosa di fiabesco che fa tremare le gambe alla sola vista.
Se non hai mai passeggiato in una foresta di bambù o un labirinto di bambù, devi assolutamente vivere questa esperienza. La sensazione che se ne ricava è quella di passeggiare in un luogo pressoché fiabesco, tanto da non rendersi più conto di essere in Italia, a due passi da casa. Ci si perde letteralmente nella natura: il labirinto italiano è un luogo sublime ed è talmente vasto da essere il più grande al mondo.
E’ formato interamente da piante di bambù, l’esperienza è sublime e nell’esserci all’interno pare di vivere un sogno. Proprio a metà ottobre, ci sarà un evento che garantirà al pubblico di vivere e conoscere il labirinto, lasciandosi avvolgere dall’atmosfera e dai colori di metà autunno, che rendono il contesto ancora più fiabesco.
Labirinto di bambù: quello italiano è il più grande al mondo
Stiamo parlando del Labirinto della Masone, sito in Emilia Romagna. Vanta una forma a stella con ben 8 punte: anche visto dall’alto è uno spettacolo affascinante. E’ composto interamente da piante di bambù e al mondo non ne esiste un esemplare più vasto. Trovandosi a pochi km di distanza, merita una visita e una passeggiata immersiva: è un luogo ricco di bellezza e il mistero permea in ogni angolo.
Precisamente, siamo a Fontanellato, in provincia di Parma. La distesa verde conta ben 300 mila esemplari di bambù, alti dai trenta centimetri ai 15 metri e appartenenti a specie e tipologie diverse, con diversi fusti, colori e striature. Le passeggiate vengono effettuate all’interno di vere e proprie gallerie vegetali: si resta immersi dal verde a 360°. E’ il risultato dell’ingegno dell’editore, designer e collezionista dell’Emilia Franco Maria Ricci, estremamente legato al suo territorio e innamorato delle piante di bambù.
Stando ai racconti, nel 1977 Ricci fece una promessa al suo amico Jorge Luis Borges, uno scrittore e poeta argentino conosciuto il tutto il mondo. Le sue opere contenevano un labirinto come argomento centrale e protagonista: ecco che l’amico gli garantì che avrebbe creato il più grande labirinto del mondo, nell’esatto punto in cui i due solevano passeggiare. Restando fedele alla parola data, nel 2015 nacque il Labirinto della Masone, che occupa ben sette ettari.
L’uscita dal labirinto avviene attraverso una Piramide, una cappella che simboleggia il legame tra il Labirinto e la Fede. Insomma, qui arte e natura si sposano in un connubio armonico e suggestivo e tra il 14 e il 15 ottobre si svolgerà la manifestazione annuale Under the Bambù Tree, interamente dedicata alla pianta sempreverde, amica e alleata dell’uomo in quanto assorbente grandi quantità di CO2 e legante contro le frane del terreno. Per la prima volta, nel corso di questo evento, sarà aperto al pubblico anche un secondo giardino dove oggi ha sede la Fondazione Franco Maria Ricci: qui si trova la prima piantagione di bambù coltivata dall’ideatore.
